2016

Nona sinfonia bianconera: Sampdoria – Juventus 1-2

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Il racconto di Samp – Juve, match valido per la giornata numero 19 di serie A

E’ terminata la sfida del “Luigi Ferraris” tra Sampdoria e Juventus valevole per la 19esima giornata di serie A. I doriani cercavano il quarto risultato utile consecutivo dopo i 7 punti conquistati nelle ultime 3 partite, i bianconeri invece il nono sigillo consecutivo. Montella ha scelto il 4-3-2-1 visto nelle ultime uscite rinunciando a Muriel e inserendo al centro dell’attacco Antonio Cassano e con Mattia Cassani sulla fascia destra per l’infortunato De Silvestri. Solito 3-5-2 per Allegri con Lichtsteiner ed Evra sulle corsie esterne (prima volta insieme per lo svizzero e il francese dall’abbandono della difesa a 4), Hernanes (non giocava titolare dal 21 novembre, da Juventus – Milan) al centro al posto dello squalificato Marchisio (la Juve con il Principino in campo non ha mai perso, senza ha ottenuto 2 vittorie, 4 sconfitte e 1 pareggio) e con Morata e Dybala di punta. 

PRIMO TEMPO – Partita bloccata e priva di grandi emozioni nei primi 15’ minuti con la Juventus a fare la partita e con la Sampdoria rintanata nella sua metà campo ad attendere i bianconeri. Il primo tiro nello specchio della porta lo regala Hernanes: il regista brasiliano lascia partire un sinistro insidioso dal limite dell’area che trova però un attento Viviano sulla sua strada. E’ il preludio al gol che arriva al 17’ grazie alla perla di Paul Pogba che, in girata volante, dopo un elegante stop di petto, trafigge Vivano all’angolino. Per il francese, 2 gol e 2 assist nelle ultime 5 gare di campionato. La Sampdoria tenta una timida reazione ma deve farlo senza Roberto Soriano, autore di 3 gol nelle ultime 2 giornate, sostituito al 37’ da Ivan a causa di continui giramenti di testa. La grande occasione per i doriani capita al minuto 41 con Fernando che non sfrutta una punizione dal limite calciando addosso alla barriera. 

SECONDO TEMPO – La Juventus inizia la ripresa nel migliore dei modi, ovvero con un approccio da grande squadra e trovando il gol del raddoppio dopo nemmeno un minuto di gioco: Dybala trova Khedira con uno splendido passaggio filtrante, il tedesco controlla e supera Viviano con l’esterno destro. La Juve va vicina al tris con tre conclusioni dal limite di Pogba, Hernanes e Dybala, la Samp sfiora l’1-2 al 60’ con Eder: Cassano triangola bene sulla destra con Carbonero e mette un pallone invitante sul secondo palo che l’italo-brasiliano non sfrutta a dovere incrociando troppo e calciando fuori dallo specchio. Al 63’ clamorosa occasione per Morata: lancio dalla trequarti di Hernanes, lo spagnolo, solo, al centro dell’area non inquadra la porta con un colpo di testa in tuffo. Gol sbagliato, gol subito. Una delle leggi non scritte del calcio viene messa in atto da Cassano, bravo, dopo aver ricevuto palla da Carbonero, a battere Buffon con la punta del destro nonostante il tentato intervento di Rugani e Bonucci e il precario equilibrio. Ritorno al gol per FantAntonio: non segnava dal 25 ottobre del 2014, Parma – Sassuolo 1-3. La partita si infiamma e la Samp sfiora il 2-2 con Fernando che scarta Hernanes e calcia a botta sicura dal limite ma il pallone, con Buffon immobile, si spegne a pochi centimetri dal palo. Allegri mette dentro Cuadrado per Lichtsteiner, Zaza per Morata e Padoin per Dybala, Montella risponde con Muriel per Barreto e con Rodriguez per Eder. La Samp non demorde e mette in difficoltà la Juventus soprattutto sui calci piazzati ma non riesce a trovare la via del gol. Finisce 1-2 per la Juventus: bianconeri secondi insieme all’Inter a -2 dal Napoli, Samp ferma a quota 23.

L’ANALISI – Buona prova, per buona parte della gara, della Juventus di Massimiliano Allegri, brava a portarsi in vantaggio dopo soli 17 minuti di gioco e a controllare la gara senza mai subire. Il gol del raddoppio ad inizio ripresa sembrava aver tagliato le gambe alla Samp ma il tris clamorosamente sprecato da Morata e il gol immediatamente trovato da Cassano hanno permesso alla Sampdoria di mettere in apprensione, fino alla fine, i bianconeri. La Samp può guardare avanti con ottimismo nonostante la sconfitta, la Juve dovrà aumentare la concentrazione nelle prossime sfide per non incorrere nuovamente nel rischio di una rimonta.

LE PAGELLE

IL TABELLINO

Marcatori: 17’ Pogba, 46’ Khedira (J); 64’ Cassano

Note: Ammoniti:Bonucci, Pogba, Hernanes, Khedira (J); Cassani, Carbonero (S). Espulsi: Moisander (S) per un’entrata scomposta su Zaza. 

Arbitro: Mazzoleni

SAMPDORIA (4-3-2-1): Viviano; Cassani, Moisander, Zukanovic, Regini; Barreto (73’ Muriel), Fernando, Soriano (37’ Ivan); Carbonero, Cassano, Eder (85’ Rodriguez). A disp.: Puggioni, Brignoli, Pereira, Coda, Palombo, Christodoulopoulos, Correa, Krsticic. All.: Montella

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner (65’ Cuadrado), Khedira, Hernanes, Pogba, Evra; Morata (72’ Zaza), Dybala (89’ Padoin). A disp.: Neto, Audero, Caceres, Alex Sandro, Sturaro, Asamoah, Vitale. All.: Allegri

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