Il mister doriano: «Futuro? Per ora mi vedo alla Samp»

Vincenzo Montella, allenatore della Sampdoria, da molti è considerato il prossimo ct della Nazionale anche se ha un contratto col Doria. Nelle ultime ore le voci si susseguono e, in una chiacchierata con Walter Veltroni, lo stesso Montella parla dell’Italia e di quando esordì in azzurro nel giugno del 1991. Racconta delle sue emozioni e di come giocare con l’Italia sia il massimo per ogni calciatore perché si è investiti di una responsabilità più grande e si può dare gioia o malinconia a milioni di persone. Chissà se proverà quelle sensazioni anche da ct, intanto Montella afferma: «Non ci ho mai pensato, penso che per quel ruolo serva esperienza. Claudio Ranieri sarebbe perfetto perché ha equilibrio, ha visto e vissuto tanto calcio e ha dimostrato le sue qualità. Se mi chiamassero ci penserei, certamente. E passerei notti senza dormire».

PER ORA – Montella si sofferma anche sulla voglia di allenare e di come lui stesso abbia coltivato una meticolosità nel lavoro. «L’intelligenza di un tecnico sta anche nel leggere le differenze degli spogliatoi e nell’inventare ogni volta la ricetta per la situazione» dice Montella secondo cui ogni esperienza in carriera è stata bella al pari delle altre anche se sul suo momento alla Sampdoria ha le idee chiare: «Quella di adesso è la più difficile ma è più formativa, è chiaro che si dorme meglio quando si vince ma forse si impara meno. Mi sono trovato bene ovunque, anche a Firenze. Solo che lì i programmi miei e della dirigenza non coincidevano». A Il Corriere dello Sport Montella elogia Borja Valero e Cannavaro e si dice fiducioso sulla Nazionale a Euro 2016 e infine fa una battuta sul suo futuro: «Nel mio mestiere le sorprese possono arrivare da un momento all’altro. Per ora mi vedo alla Sampdoria».