2009
Sampdoria, il primo derby per Poli
Lo vedi fuori e pensi che non sia possibile. Non riesci a trovare spiegazioni plausibili alla trasformazione di cui, ogni maledetta domenica, Andrea Poli si rende protagonista. In campo il diavolo, fuori l’acqua santa. Un binomio che piace alla Sampdoria, al suo stile, al suo blasone. Alla sua ambiziosa voglia di puntare in alto. Ã?«Ovvio che ci proviamo a puntare in alto – comincia felice ma assennato il mediano trevigiano ai microfoni di Samp TV -. Stasera abbiamo disputato una grande partita e adesso ce la godiamo. E poi, da martedì, sotto col MilanÃ?».
Quantità e qualità . Calma, calma. Ai rossoneri pensiamo a tempo debito. Ora godiamocela e godetevela per davvero questa vittoria, che, seppur di misura, vendica eccome quella sciagurata andata. Ã?«Siamo stati grandi, lottavamo su tutti i palloni, ci abbiamo creduto sin dall’inizio – continua Poli, tra i migliori per tecnica e intensità anche in questa splendida serata stracittadina -. La nostra prima mezzora lo ha dimostrato, è stata sia di quantità e sia di qualità . Il gol di Antonio ci ha premiato, poi, in partite del genere, è normale subire un po’ ma noi abbiamo reagito bene e alla fine ce l’abbiamo fatta meritandoÃ?».
Adrenalina. Meritando anche e soprattutto per lo spirito da battaglia dei blucerchiati, Andrea compreso. Ã?«Fin dai primi contrasti siamo entrati più duri, più convinti di loro. E questo ha fatto la differenza. E poi pubblico ci ha dato una spinta incredibile. Si tratta di emozioni fantastiche, difficili da descrivere. Vincere un derby così, alla mia età provare sensazioni del genere è qualcosa di incredibile: ringrazio il mister e i compagni che mi hanno dato questa possibilità e anche i tifosi. La loro – conclude il numero 16 doriano – è un’adrenalina stupenda, bellissima, indescrivibile, che ci darà la spinta per chiudere al meglio questo campionatoÃ?».
Fonte: Sampdoria.it