Continua l’ex blucerchiato: «Come si vince? Si gioca dando tutto quello che si ha da dare»

Si avvicina il big match della 24^ giornata di Serie A, il cosiddetto “Derby della Lanterna” tra la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic ed il Genoa guidato da Gian Piero Gasperini. I colleghi di Sampnews24.com hanno contattato l’ex capitano blucerchiato Sergio Volpi per presentare la sfida del Marassi: «I miei ricordi sono tutti positivi. Aver giocato 3 derby nel 2002/2003 ed averli vinti tutti penso che sia stata una soddisfazione impagabile, davvero. Come si vince? Si gioca dando tutto quello che si ha da dare, l’ho vissuta sulla mia pelle e ti garantisco che si tratta di una partita unica da giocare. Me l’avevano descritta in un certo modo e onestamente non ci credevo. Mi è bastato arrivare allo stadio per capire che era tutto vero. La gente ci tiene non una ma venti volte in più rispetto alle altre partite».

IL COMMENTO DI VOLPI – «Penso che sia realmente una partita a sé. E’ vero però che quell’anno eravamo superiori, siamo stati semplicemente bravi a legittimare il pronostico che ci vedeva favoriti. Chi trae vantaggio dalla situazione? La Samp saprà trovare gli stimoli giusti per affrontare al meglio la partita. Difficile dire chi potrà trarne vantaggio. Sono convinto che sarà una partita bella da vedere. Sono due ottime squadre. Palombo? Beato lui che può ancora giocare una partita del genere!  Angelo è cresciuto ed è diventato un punto di riferimento per la Samp. Non ha bisogno dei miei consigli, sarà lui a dover illuminare i nuovi che non hanno ancora affrontato il derby di Genova. Oltre ad Angelo credo che anche il mister saprà “metterli a posto” conoscendolo. La più forte? Diciamo che a gennaio si sono rinforzate entrambe. La Samp ha preso giocatori di classe ed esperienza che possono fare la differenza. Il Genoa sta giocando bene e sta facendo un ottimo campionato. Speriamo che sia una bella partita e che alla fine vinca…beh no, non lo dico».