2009

Sampdoria, Gastaldello: “Resto se c’è un programma serio”

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Daniele Gastaldello, difensore della Sampdoria, a Sky Sport 24 ha parlato della stagione appena conclusasi e della retrocessione con i blucerchiati: “Quest’anno non eravamo preparati a quanto stesse succedendo. Le cessioni di Cassano, di Pazzini, l’eliminazione dalle entrambe competizioni europee, ci hanno costretti in una situazione non congeniale: non eravamo pronti a lottare per la retrocessione. Nella carriera di un giocatore questa realtà  pesa.”

Sul suo futuro: “Io mi sono legato alla squadra per altri cinque anni: ho firmato a febbraio per essere sicuri che sarei rimasto. Ora non saprei però cosa fare: devo parlare con la società  e voglio capire che programmi hanno e soprattutto prendere una decisione. Io sono legato a questa società  e anche se dovessi andare via voglio sentire i progetti. Voglio la certezza che ci sia un progetto. Attualmente non conosco l’allenatore (Gianluca Atzori, ndr) nè il direttore sportivo (Pasquale Sensibile, ndr). Insieme prenderemo la decisione”.

Su Gasperini, nuovo allenatore dell’Inter: “La sua forza sta anche nell’allenamento. Il giocatore deve dare il suo meglio anche in quel momento. Io ovviamente ne posso parlare solo bene perchè mi ha fatto esordire nel calcio professionistico portandomi a Crotone dalla Primavera della Juventus: mi ha insegnato a giocare a calcio. Io avevo 20 anni e grazie a lui ho imparato davvero tanto: gli devo moltissimo. Gli piace la difesa a tre e che siano i giocatori a far partire l’azione”.

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