2014
Sampdoria, Gabbiadini: «Ha ragione MIhajlovic, parlate di noi!»
SAMPDORIA GABBIADINI MIHAJLOVIC ITALIA – Impegnato con lo stage della nazionale italiana, Manolo Gabbiadini della Sampdoria ha parlato del suo attuale momento: «Lo stage azzurro non era una sopresa per me, sapevo che Prandelli stava valutando i giovani, ci speravo. Non mi sono montato la testa, devo solo pensare a fare bene in questi tre giorni e non al Brasile, quello è un sogno. Tre mesi sono pochi per convincere il ct, poi va detto che probabilmente io sarò troppo giovane anche per i prossimi europei».
EMOZIONI – «Contro l’Atalanta sarò emozionato eccome, molti miei amici mi hanno scritto per dirmi di non segnare ma io devo farlo. Del periodo nerazzurro ricordo Gianluigi Savoldi, che ora non c’è più ma mi insegnò molto. All’inizio all’Atalanta non fu facile, il primo anno entravo poco poi avevamo la penalizzazione due anni dopo e servivano giocatori più esperti».
PARLATE DI SAMP – «Non so dove possa arrivare la Sampdoria ma ha aragione Mihajlovic quando dice che sente parlare sempre di Verona, Parma e Torino. Noi non dobbiamo fermarci, andiamo avanti in silenzio e spero che a fine anno si siano tutti accorti di noi. A fine primo tempo domenica Mihajlovic non ha raccontato nessuna barzelletta ma non ha neppure lacNiato sedie o tavoli come ho sentito, si vedeva che aveva fiducia in noi e che si aspettava parecchio, noi lo abbiamo ripagato».
FUTURO – «Mancini e il Galatasaray? Non penso al mercato, solo al presente e afare bene con la Sampdoria. Prima di tutto c’è la mia squadra e deve passarne di acqua sotto i ponti. Scudetto? I giochi sembrano chiusi ma già prima della nostra trasferta a Torino lo avevo detto, la Juventus è una spanna sopra le altre. In futuro vorrei giocare con Pirlo e il mio obiettivo da qui fino a fine anno è andare in doppia cifra». Gabbiadini ha parlato a Tuttosport.