2016
Quagliarella: «Basta giocate da fighette»
«Col Frosinone pressione su di noi, loro non hanno nulla da perdere»
Ci sono cose che Fabio Quagliarella, lo ha già detto e ridetto, non riesce a spiegarsi. Come mai, ad esempio, dal suo ritorno alla Sampdoria in poi i blucerchiati non hanno raccolto nemmeno un punto. Più in generale come una squadra che aveva ambizioni europee, a tre quarti di stagione ormai ultimati, rischi seriamente la retrocessione. Dall’alto della sua esperienza l’attaccante, arrivato qualche settimana fa dal Torino, un consiglio si permette di darlo: in campo niente “fighette”, ovvero tanta sostanza e poca voglia di specchiarsi. Un avviso all’allenatore Vincenzo Montella? Forse, ma ancora meglio un avviso ai compagni… «Capisco la preoccupazione dei tifosi. Mancano però tante giornate alla fine del campionato, trasformarla in ansia sarebbe un errore – spiega Quagliarella – . Da parte nostra abbiamo l’obbligo di metabolizzare subito questa situazione, la realtà dice che quella di domenica col Frosinone è una sfida molto importante per noi. Dobbiamo scendere in campo con l’atteggiamento giusto, lasciando da parte il fioretto e le giocate fighette». Ci si gioca tanto. Tantissimo.
QUAGLIARELLA: «NOI ABBIAMO DA PERDERE» – Con il Frosinone, appunto, incredibile a dirsi, ci si gioca un pezzo di salvezza. Per i ciociari la normalità, per i blucerchiati forse un po’ meno… «Nella sfida contro il Frosinone, la pressione ricade inevitabilmente su di noi. Gli avversari scenderanno in campo sereni non avendo nulla da perdere – racconta ancora Quagliarella a Il Secolo XIX – . Il Frosinone è una squadra tosta, guai a sottovalutarla. Penso che sia una di quelle partite da interpretare con grande pazienza. Sulla falsariga di quanto accaduto con l’Atalanta». Già prima del suo ritorno a gennaio, Quagliarella era un po’ meravigliato della situazione di classifica blucerchiata: «Che idea avevo della Sampdoria prima del mio arrivo? Questa squadra mi ha colpito. Perchè il gruppo possiede grandi qualità tecniche. Secondo me può vincere contro chiunque. Adesso dobbiamo correggere i nostri problemi ed essere concreti».