2015
Sampdoria, Fiorillo: «Mihajlovic mi ha dato tantissimo»
Continua: «Mi sento ancora molto con ex compagni, con Angelo Palombo, con Pedro: negli anni l’attaccamento alla maglia è aumentato»
Lunga intervista ai microofni di Sportitalia per Vincenzo Fiorillo, attuale estremo difensore del Pescara. A metà tra Sampdoria e Juventus, il classe 1990 ha parlato della sua esperienza blucerchiata, lui nativo di Genova: «Mihajlovic mi ha dato tantissimo, quest’anno sono state fatte altre scelte, puntando su Viviano e Romero. Ma la fascia da Capitano con la maglia della Sampdoria è stato qualcosa in più, ed è stato deciso da allenatore e resto della squadra: una bellissima soddisfazione. Mi sento ancora molto con ex compagni, con Angelo Palombo, con Pedro: negli anni l’attaccamento alla maglia è aumentato».
PRIMAVERA E PRIMA SQUADRA – «Primavera? Ho dei ricordi bellissimi, ti affacci alla prima squadra, c’era un gruppo fortissimo di amici anche fuori dal campo. Tanti hanno avuto la fortuna di fare i professionisti, era una squadra costruita per vincere, con mister Pea, l’allenatore dei portieri Bistazzoni che mi ha insegnato tantissimo. Ora gioco a Pescara su quei campi dove vincemmo la finale contro l’Inter, decisa dai due genovesi come me e Bianco, che segnò il rigore decisivo. Esordio in prima squadra? Me lo ricordo benissimo, avvenne due giorni dopo la finale di Coppa Italia Primavera, Mirante aveva dato forfait all’ultimo e poi Luca Castellazzi si fece male alla spalla e al 20′ del secondo tempo entrai al suo posto».
FRATELLI GENOANI – «A Genova ho tantissimi amici, sampdoriani e genoani, ed erano tutti contenti: mio padre ed io siamo sampdoriani, i miei fratelli genoani». Fiorillo chiude l’intervista commentando la stagione passata da secondo di Da Costa: «Volevo andare a giocare, poi la società scelse di farmi restare come secondo alle spalle di Da Costa, è stato un anno bellissimo, mi ha dato l’occasione di misurarmi con la massima serie e in Coppa Italia: è servito molto per crescere. In Coppa Italia con la Roma forse la mia migliore prestazione fin ad oggi, contro una squadra di grandi campioni in un grande stadio», riportano i colleghi di Sampnews24.com.