2016

Esonero Giampaolo, Ferrero: «Giornata del vaffa…»

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Sampdoria: esonero Giampaolo non impossibile, nel derby si giocherà tutto. Ferrero deluso dai risultati, ma anche le scelte dell’allenatore fanno discutere…

Che Marco Giampaolo adesso possa rischiare seriamente il posto non è più un segreto: il tecnico della Sampdoria, solo qualche giorno fa, era stato a cena con il presidente Massimo Ferrero per sigillare una sorta di tregua (curiosamente denominata la “tregua del Porcino”, perché siglata in un ristorante specializzato in piatti a base di funghi): i due si erano dati appuntamento nuovamente a novembre per valutare la situazione, col proposito da parte dell’allenatore di migliorare i deludenti risultati di squadra e del presidente di non interferire nelle decisioni del tecnico. Ci si aspettava la svolta già ieri a Pescara, ma non è arrivata, anzi… Facile intuire come, a questo punto, il derby contro il Genoa possa essere più che mai decisivo per il futuro di Giampaolo: perdendo potrebbe perdere il posto con anticipo rispetto alla scadenza della tregua fissata a novembre.

SAMPDORIA: GIAMPAOLO E QUELLE SCELTE… – Anche ieri la squadra non ha dato una grandissima dimostrazione di carattere in campo: nelle ultime sei partite ha raccolto la pochezza di due punti, una media da retrocessione. Anche il bel gioco messo in mostra nelle prime uscite di campionato è misteriosamente sparito. Non è tutto: Ferrero aveva lamentato lo scarso utilizzo da parte di Giampaolo dei nuovi acquisti, da Bruno Fernandes a Patrick Schick a Dennis Praet passando per Ante Budimir. Ieri in campo c’era dal primo minuto soltanto quest’ultimo, per necessità, ed è facile intuire come la cosa a Ferrero non sia piaciuta. Contro il Genoa Giampaolo sarà già sulla graticola…

AGGIORNAMENTO 10.00 – In nottata anche Ferrero ha lasciato trapelare segnali non positivi per l’allenatore, ma più che altro per i tifosi, dopo il pareggio col Pescara, scrivendo su Twitter: «Sabato giornata da dimenticare, la gente si sa solo lamentare invece di lavorare. Oggi domenica la giornata del vaffanculo senza tante parole».

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