2014

Eder: «Segno poco ma corro tanto per la Sampdoria»

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Parla l’attaccante dei doriani in una lunga intervista concessa al “Secolo XIX”

SAMPDORIA EDER SERIE A – Éder Citadin Martins, conosciuto più semplicemente come Éder, ha trovato la via della rete solo due volte in questo inizio di stagione ma l’attaccante della Sampdoria, intervistato da “Il Secolo XIX“, non ci pensa: «Il gol non è sempre sinonimo di positività, ad es. con Delio Rossi in panchina avevo fatto 4 gol in 8 giornate ma eramo quasi ultimi, quindi meglio averne segnati due ed essere quarti».

PRESENTE E PASSATO – «Il mister mi ha chiesto fin dall’inizio tanto sacrificio e io sto cercando di migliorare in fase di non possesso per il bene della Sampdoria. Ho segnato poco ma penso di aver dato il mio contributo e questo mi fa uscire dal campo soddisfatto, come se avessi fatto gol. Anche a Cesena ero stato a un po’ secco, e pure a Brescia. Però gli allenatori mi hanno fatto sempre giocare, quindi qualcosa di buono penso di averla fatta. Penso che Mihajlovic mi schieri per le mie qualità ma anche per l’equilibrio tattico. Ora siamo quarti, le squadre ci affrontano con timore, ad esempio Toro e Sassuolo hanno cambiato modulo per giocare contro di noi. Il mio gol o quello di Tevez? E’ più bello quello dell’argentino. Futuro? Ho segnato 84 gol in Italia, 29 con la Samp in 95 presenze, spero di fare 100 e 30. Ho cinque partite per riuscirci».

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