2016

Sampdoria, si ripensa ad un nuovo presidente: i nomi

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Sampdoria, la voce: Vialli o Francesca Mantovani alla presidenza del club? Ferrero alle prese con i problemi di onorabilità della FIGC: può ancora decadere dalla propria carica, entro fine stagione l’ultima parola

La voce ha fatto il giro degli ambienti blucerchiati nelle ultime ore ed è relativa al futuro di Massimo Ferrero alla presidenza della società. Fermo restando l’intenzione del numero uno della Sampdoria di non vendere, almeno per il momento club, ci sono ancora dubbi circa la possibilità che possa rimanere al vertice della squadra. Si parla così di un eventuale sostituzione, che comunque non avverrebbe probabilmente a stagione in corso: Ferrero potrebbe lasciare il posto ad una personalità molto legata all’ambiente sampdoriano. Il primo nome, già fatto in passato e di cui parlammo, che corre alla mente, è quello di Gianluca Vialli, al momento però sotto contratto (dorato) con Sky. Piace anche il nome di Francesca Mantovani, figlia dell’ex presidente indimenticato della Sampdoria che dominava. La voce non è stata smentita nemmeno dall’avvocato Antonio Romei, braccio destro di Ferrero, che aveva parlato di verifiche nel caso in cui la FIGC dovesse far decadere l’attuale presidente.

SAMPDORIA: FERRERO E LA DECADENZA DA PRESIDENTE – L’affare, anche in questo caso, non è nuovo: Ferrero per il crac di una delle sue aziende, la compagnia aerea Livingston, passata in giudicato, ha patteggiato una condanna. Tra i requisiti richiesti dalla FIGC per ricoprire cariche nel mondo del calcio c’è appunto quello di onorabilità, con riferimento specifico a soggetti dichiarati colpevoli in procedimenti. La Corte Federale aveva già detto la sua in merito: il patteggiamento, in termini di onorabilità, equivale ad una condanna, dunque Ferrero non è di fatto in grado di mantenere la sua carica. Gli avvocati del Viperetta hanno fatto ricorso alla Corte di Cassazione e si attende ora entro l’inizio del prossimo anno una risposta. Solo successivamente, entro finale stagione, la FIGC richiederà un parere ad i suoi tecnici e quella sarà l’ultima parola per lasciare Ferrero lì dove è o no.

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