2013
Sampdoria, De Silvestri rivive la sua carriera
SAMPDORIA DE SILVESTRI LAZIO FIORENTINA – Intervistato dai colleghi di Samp TV, Lorenzo De Silvestri ha fatto un excursus della sua carriera, che lo ha visto cambiare tre maglie prima del suo approdo alla Sampdoria. Il giovane esterno destro, che tra le fila blucerchiate sta trovando continuità di risultati, ha parlato soprattutto dell’esperienza nella Fiorentina, dove ha vissuto momenti importanti ma anche diversi problemi, soprattutto nell’ultima annata: “Ho cercato di guardare fin da subito molto più al campo che agli affetti che lasciavo, alla Lazio avevo tutto e per me è stata come una seconda crescita. Alla Fiorentina mi sono trovato subito bene, la città è bellissima e la gente molto disponibile. Si vive tanto la città, sono riuscito a immedesimarmi subito nell’ambiente fiorentino. Titolare con Prandelli? Mi ha insegnato tanto, mi ha inserito piano piano in una nuova squadra facendomi sentire importante e dandomi fiducia in partite come quelle disputate contro Lione e Bayern. Per me con Delio Rossi è stato l’allenatore più importante della mia carriera. Il gol in Fiorentina-Parma? Quel gol lo cercavo in tutti i modi, tutti mi chiedevano quando avrei segnato. Un’emozione che non scorderò mai. Cosa non ha funzionato con Mihajlovic? Ho sbagliato anche io, non mi sono confrontato bene con lui. La salvezza? L’anno scorso abbiamo imbeccato un tunnel difficile, tante cose sono andate storte, ci siamo trovati in una situazione che non abbiamo saputo gestire bene. Incontri squadre rodate nella salvezza, ritrovare la compattezza nel finale è stato importante. Le vittorie a San Siro e all’Olimpico contro la Roma sono state due partite che ci hanno fatto ricredere in noi. Il gruppo? Il primo anno c’era Dainelli, poi quella squadra era composta dai vari Gilardino, Frey, Montolivo, tutte persone molto autorevoli che mi hanno dato molto. Un gruppo molto importante.“