2009

Sampdoria, Curci: “Dispiace, potevamo fare di più”

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Ã?«Ho visto che colpiva di testa a circa 4 metri, 4 metri e mezzo da me. L’ha presa bene, è riuscito a chiuderla; io ero sulla linea di porta e sono riuscito solo a toccarla. Pare che il fuorigioco ci fosse, ma forse, con un pochino d’attenzione in più da parte nostra, avremmo anche potuto fare qualcosa di piùÃ?». Parole e musica di Gianluca Curci dalla mixed-zone dello stadio “Olimpico”. Parole che trasudano amarezza per quella capocciata del ceco Kozak, che, partito qualche istante prima di tutti gli altri sul calcio da fermo di Ledesma, ha infilzato il portierone blucerchiato e condannato il Doria alla sconfitta contro la Lazio proprio sul filo di lana.

Peccato. Ã?«Nei primi 20-25 minuti abbiamo giocato una buona partita – assicura al proprio sito ufficiale l’estremo dei Castelli Romani, ex giallorosso e perciò in odore di stracittadina -, siamo riusciti a creare qualche occasione e all’inizio del secondo tempo siamo molto andati vicini al vantaggio con Pazzini. Per tutto l’arco dei 90 minuti abbiamo controllato sempre bene la gara: sia a centrocampo sia dietro siamo riusciti a posizionarci nel modo migliore, abbiamo subìto quasi nulla ed è stato un peccato aver preso quel gol, che, ripeto, sembra proprio irregolareÃ?».

Crescere. Ã?«Dispiace perchè potevamo fare qualcosa di più tutti – continua Curci -, magari allontanare il pallone dalla nostra area e tenerlo il più possibile là  davanti visto che mancava poco alla fine. Ciò non toglie che avremmo meritato di portare a casa almeno un punto. Manca la continuità ? Non direi, oggi sul piano tattico e della prestazione abbiamo poco da rimproverarci: abbiamo lottato e siamo rimasti in gara fino all’ultimo contro un’ottima squadra. Credo sia mancata soprattutto l’esperienza, ma il calcio è questo: con la Roma abbiamo vinto all’85’, oggi abbiamo perso. Speriamo che situazioni del genere ci facciano crescereÃ?».

Fonte | Sampdoria.it

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