2015
Sampdoria e Muriel show: 5-2 al Carpi
La sintesi e il tabellino di Sampdoria – Carpi, 1^ giornata di Serie A
La prima giornata di campionato di serie A 2015/2016 mette di fronte Sampdoria e Carpi allo stadio “Luigi Ferraris”, gara che segna lo storico esordio nella massima serie dei carpigiani allenati da Castori. Zenga ha scelto il 4-3-1-2 per la prima, lasciando in panchina i nuovi arrivati Moisander e Zukanovic, e l’esperto Palombo, preferendo Coda al centro della difesa al fianco di Silvestre e Ivan in mezzo al campo. In avanti Soriano alle spalle del duo Muriel–Eder. Castori invece ha mandato in campo i suoi con il 4-4-1-1 con Spolli e Bubnjic davanti a Brkic, con Porcari e Marrone a comporre la cerniera centrale in mezzo al campo e con Lazzari dietro all’unica punta Lasagna.
SAMP SHOW – Parte forte la Sampdoria, già avanti di 2 gol dopo soli 21 minuti di gioco. Al 13’ è Muriel a inventare: il colombiano punta Letizia ed entra in area, il difensore stende l’attaccante dei doriani e per l’arbitro Fabbri è calcio di rigore (anche i replay sembrano dar ragione al direttore di gara). Dal dischetto va Eder che spiazza Brkic e firma l’1-0. La Sampdoria insiste, Muriel è incontenibile. Il colombiano, dopo essersi procurato il rigore che ha poi portato al vantaggio i suoi, trova il gol del raddoppio sfruttando l’assist di Eder, superando Spolli e piegando le mani a Brkic (torna al gol in casa Muriel, non accadeva dal 1° settembre 2013 contro il Parma, quando Muriel militava nell’Udinese). Dopo la mezz’ora la Samp dilaga e ne fa 3 in 6 minuti. Al 31’ bella azione di Cassani sulla destra che mette al centro per Muriel, bravo ad angolare la conclusione e a mandare in porta il pallone del 3 a 0. Due minuti più tardi è Eder fare il bello e il cattivo tempo sulla trequarti avversaria, rientrando sul destro e trovando il 4 a 0 grazie a un errore di Brkic, poco reattivo nell’occasione (il portiere si è fatto passare la palla tra l’addome e le braccia). Al 37’ tocca a Fernando entrare nel tabellino dei marcatori. Il brasiliano arrivato dallo Shakhtar toglie le ragnatele dall’incrocio con una punizione dai 20 metri da antologia. Nemmeno il tempo di esultare che il Carpi trova il primo gol in serie A. E’ Lazzari ad entrare nella storia del club emiliano: bel controllo di sinistro e tiro al volo di prima intenzione con il pallone che si infila alle spalle dell’incolpevole Viviano.
ENTRA CASSANO – Succede poco nella ripresa. La Sampdoria, in totale controllo sulla sfida, concede un paio di occasioni al Carpi, facendo guadagnare la pagnotta anche al portiere Emiliano Viviano. E’ il neo-entrato Wilczek, che rimpiazza l’infortunato Lasagna al 56’, a sfiorare il gol, ma il portiere del Doria è super e alza in angolo una bella conclusione dell’attaccante. Poi, bravo ancora una volta Viviano, al minuto 72’ su Lazzari: bella punizione del trequartista ma grande risposta del numero 2 blucerchiato. Poi, al 74’, standing ovation per Antonio Cassano: era dal 17 ottobre 2010 che non giocava a Marassi con la maglia della Sampdoria, e dalla settimana successiva che non vestiva la maglia della Samp ma dal 23/8/2015, Antonio Cassano è tornato a vestire la casacca doriana tra il boato del suo pubblico. Zenga concede l’ultimo quarto d’ora a FantAntonio, a giochi ormai fatti. C’è tempo nel finale per l’espulsione di Ivan, all’esordio, per un brutto fallo da dietro, per il gol del 5-2 firmato Ryder Matos con un bellissimo sinistro a giro che rende meno amara la trasferta in terra doriana, e per un rigore fallito da Lazzari e parato da Viviano.
CHE SPETTACOLO LA SAMP! – Grandissima Samp nel primo tempo che archivia la pratica Carpi dopo appena 37 minuti di gioco. Ottima prestazione della Sampdoria di Walter Zenga con Luis Muriel sugli scudi. Il colombiano, in questa condizione, potrebbe determinare molte gare dei blucerchiati. Brutto, bruttissimo esordio in serie A, per il Carpi. La formazione di Castori, mai in partita, è stata svegliata dall’uragano Samp: lo scorso anno, in B, gli emiliani subirono solo 28 gol, oggi ne hanno già incassati 5. Urgono rinforzi e accorgimenti per non vanificare il sogno serie A.
IL TABELLINO
Marcatori: 13’ rig. 33’ Eder, 21’ 31’ Muriel, 37’ Fernando (S); 38’ Lazzari, 88’ Matos (C)
Note: Ammoniti: Letizia , Porcari, Marrone (C); Coda, Ivan (S). Espulsi: Zenga (S) allontanato per proteste durante l’intervallo; Ivan (S) per fallo da tergo.
Arbitro: Fabbri
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Silvestre, Coda, Regini; Barreto, Ivan, Fernando; Soriano (83’ Wszolek); Eder, Muriel (74’ Cassano). A disp.: Brignoli, Puggioni, Zukanovic, Pereira, Moisander, Serinelli, Mesbah, Palombo, Bonazzoli, Oneto. All.: Zenga
Carpi (4-4-1-1): Brkic; Letizia (70’ Wallace), Spolli, Bubnjic, Gagliolo (60’ Di Gaudio); Matos, Porcari, Marrone, Gabriel Silva; Lazzari; Lasagna (56’ Wilczek). A disp.: Benussi, Liotta, Romagnoli, F. Poli, Fedele, Martinho, Bianco, Pasciuti. All.: Castori