Il dirigente blucerchiato: «Muriel trattativa più difficile, Ferrero decisivo»

Un mercato di gennaio molto intenso, con una rivoluzione totale in attacco. L’avvocato Antonio Romei, artefice dei grandi colpi invernali della Sampdoria, ha parlato delle operazioni realizzate dai blucerchiati, svelando alcuni retroscena, ai microfoni del ‘Secolo XIX’: «La trattativa più difficile è stata quella di Muriel. Sembrava finita e poi per un motivo o un altro si riapriva. Sono contento però per aver instaurato un ottimo rapporto con Gino Pozzo, grande persona e vero esperto di calcio. Il presidente Ferrero è sempre decisivo, perché ha chiari gli obiettivi ed è molto determinato. Nelle trattative è lui il numero uno». 

IL LEADER – Poi, Samuel Eto’o: un colpo sensazionale. «La scommessa su Eto’o – riporta Sampnews24.com – era facile da vincere, basta vedere con quale atteggiamento scende in campo. Quello che più mi aveva colpito di lui già all’Inter era la sua capacità di essere leader nel rispetto delle esigenze tattiche del mister e delle regole di un gruppo. Era quello che cercavamo».

FUTURO – E per il futuro? Romei ha le idee chiare: «È evidente che i risultati economici condizionano le scelte di mercato, tanto più con il fair play finanziario. Tutta la dirigenza della Samp sta lavorando per far incrementare i ricavi commerciali e il progetto stadio è una componente fondamentale di questa voce. Ma è ancora presto per parlarne. Romagnoli? Con i dirigenti della Roma abbiamo un ottimo rapporto e il dialogo è sempre aperto».