2016

Sampdoria, Alvarez: «Vorrei rimanere qui»

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Continua: «Stiamo uscendo da un momento difficile. Su Ferrero…»

Ricky Alvarez è rinato. Dopo una stagione poco fortunata in Premier League con il Sunderland e la seguente querelle tra Black Cats e Inter per il suo cartellino, l’argentino si sta ritrovando alla Sampdoria, dove è tra i migliori. Ecco le sue parole a La Repubblica: «Dal primo giorno qui ho lavorato con un solo pensiero in testa, farmi trovare pronto quando il mister avrebbe avuto bisogno di me. Credo di essere riuscito a cogliere l’opportunità che mi è stata data. Cosa manca per rivedere l’Alvarez dei Mondiali? Altre partite, continuità. E ovviamente il gol. Ma è una cosa che arriverà soltanto giocando – spiega in un’intervista a La Repubblica – perché giocando uno trova sempre più fiducia in se stesso.Devo curare al massimo il mio fisico, soprattutto dopo che ho avuto qualche infortunio in carriera. Non posso più permettermi di arrivare dieci minuti prima dell’allenamento».  

CONTINUA ALVAREZ – Riporta Sampnews24.com: «Bagarre Inter – Sunderland? Non è una bella situazione ma in generale noi giocatori siamo abituati a non conoscere al cento per cento il nostro futuro. Io so solo che se gioco bene qui la Sampdoria mi potrà fare un contratto “vero”, il resto purtroppo non dipende da me. Io vorrei rimanere qui, lo spogliatoio mi ha accolto benissimo e in città mi sono trovato a mio agio. Vivo con la mia compagna e con nostro figlio di dieci mesi, abbiamo trovato un appartamento in Albaro comodo soprattutto per il bimbo. Stiamo bene. Stare fuori dal calcio non per tua volontàè una cosa che non auguro a nessun calciatore. Ho chiesto di allenarmi con la mia vecchia squadra in Argentina, il Velez, ma non potrà mai essere la stessa cosa. Però quel periodo mi ha aiutato molto. Confronto con i tifosi? Un incontro come tanti nel calcio, in questo momento dobbiamo stare tutti uniti. Se poi ripeteremo partite come contro il Frosinone non ci sarà nemmeno bisogno di confronti perché parleranno i fatti. Stiamo uscendo da un momento difficile attraverso il lavoro, abbiamo ritrovato fiducia e se continuiamo così i risultati arriveranno. Ferrero? Beh non si può dire che sia il tipico presidente di un club di calcio, ma rispetto ad altri sicuramente ci sta molto vicino, ci ascolta e sta attento alle nostre esigenze».

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