2009
Samp, pronta accoglienza d’indifferenza per Cassano
Parola d’ordine “indifferenza”. E’ così che i tifosi della Sampdoria si apprestano a vivere la prima volta di Antonio Cassano da avversario. Nessuna contestazione, nessuna rabbia per la maglia tradita, solo delusione e, appunto, indifferenza, quando domani sera Fantantonio si presenterà a Marassi con indosso la maglia del Milan. A leggere i commenti sui forum, per molti blucerchiati sarà un momento di dolore, quasi una sconfitta. Torneranno alla mente le parole, i proclami d’amore, i gesti d’affetto dopo i gol e quel suo continuare a dire che la Genova blucerchiata sarebbe stata la “sua casa” per sempre. Nell’animo della Curva Sud e di tutti i settori si mescoleranno però anche gioia e rabbia. La gioia per quello che comunque Cassano ha saputo regalare in questi anni alla Samp, dalle giocate uniche ai gol che mai si dimenticheranno, ai risultati raggiunti: finale di Coppa Italia e quarto posto solo per citarne alcuni. E poi ci sarà rabbia, tanta rabbia, per essersi sentiti traditi, per una discussione banale diventata un caso calcistico nazionale per due mesi. Per non aver alla fine ancora capito cosa realmente sia successo tra quelle mura color mattone del centro sportivo di Bogliasco. Alla fine, però, prevarrà l’indifferenza. Perchè è l’arma migliore, l’unica veramente a disposizione dei tifosi. Lo capisci dai discorsi di questi giorni per strada e nei bar, dai commenti sui forum e nei siti di notizie locali. Indifferenza, anche se il cuore ti sta esplodendo: “Riguardo il ‘come accoglieremo Cassano’ non avrei dubbi: massima indifferenza, qualunque altra ‘manifestazione’ che siano applausi o fischi sarebbe troppo…”, scrive un tifoso.
Fonte: repubblica.it