La Samp si scansò contro la Juve? Le parole di Schick sono una bomba!

La Samp si scansò contro la Juve nell’ottobre del 2016? Le parole di Schick fanno molto rumore e generano il caos: «Giampaolo fece riposare i migliori e fece giocare quelli su cui non contava»

Patrik Schick, nel giro di due giorni, è riuscito a far arrabbiare due tifoserie contemporaneamente. I sostenitori della Roma si sono infuriati per alcune dichiarazioni del giocatore ceco (in parte smentite, con tanto di colpa attribuita ad una traduzione errata) sul presente e sul futuro, che gli sono anche costate una multa salata: «Spero di potermi trasferire tra qualche anno in un club ancora migliore, dove sarò pagato ancora meglio, è una motivazione che mi ha sempre aiutato tanto. Dove? Non credo di poter andare molto più in alto di così. Ma forse restano un paio di club… diciamo Real Madrid, Barcellona o Manchester United». Parole che hanno fatto storcere il naso a tanti tifosi della Roma, che oltre al danno stanno pure subendo la beffa di non poter vedere Schick in campo, visto che è costantemente vittima di problemi fisici.

Ma i più infuriati sono certamente quelli della Samp, o per meglio dire la Sampdoria stessa. Perché non sono certo passate inosservate le parole di Schick sulla gara contro la Juve del 26 ottobre 2016, quando i blucerchiati vennero sconfitti 4-1 allo Juventus Stadium. Su quella gara l’accusa di Schick è pesantissima: «Le prime partite fui solo spettatore, ero arrabbiato e mi chiedevo se non sarebbe stato meglio restare a Praga. Poi arrivò la gara di Torino contro la Juve, e Giampaolo, viste le poche possibilità di successo, fece riposare i migliori e fece giocare quelli su cui non contava». Bordate che alimentano il dubbio di tanti tifosi anti-juventini: la Samp si è davvero “scansata” nella sfida dello scorso anno contro la Juve?

Una cosa è certa: quella Samp era sicuramente improvvisata per il turno infrasettimanale, perché Giampaolo decise di far riposare Quagliarella e Muriel, oltre a Linetty, Bruno Fernandes e Torreira, che vennero lasciati a riposo. Giocò dall’inizio la coppia d’attacco composta da Schick, che in quel periodo era poco più di uno sconosciuto, e Budimir, che ancora non aveva fatto il callo con la Serie A. Non ci fu storia, con la Juve che dominò dal primo all’ultimo minuto e tanti tifosi di Napoli, Roma, Inter e Milan iniziarono a nutrire il sospetto che tante squadre si scansassero contro la Juve. Che sia leggenda o meno poco importa, perché la squadra di Allegri ha comunque dimostrato di avere qualcosa in più delle rivali, ma su un aspetto non ci sono dubbi: Schick ha alzato un polverone che farà molto discutere.