2015

Samp in crescita ma non basta: addio Europa

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Europa League: Eder e Muriel fanno sognare l’impresa, 2-0

Dopo una settimana da incubo, sancita dalla disfatta rimediata all’andata contro il Vojvodina, la Sampdoria di Walter Zenga è scesa in campo a Novi Sad per riscattare lo 0-4 dell’andata e coltivare le minime speranze di rimonta. La missione rimonta è fallita, come preventivabile, ma la figura fatta dai blucerchiati di Zenga permette comunque di guardare ai prossimi impegni con maggiore fiducia: 2-0 per la Samp il risultato finale, grazie alle reti messe a segno ds Eder e da Muriel.

PRIMO TEMPO – La Samp parte subito col piede sull’acceleratore e si porta in avanti con insistenza già in avvio. La rete del vantaggio blucerchiato arriva al 15′ minuto grazie ad Eder, bravo ad approfittare al meglio di una sponda di Muriel. La Samp è costretta a cercare il gol per sognare la rimonta e non si accontenta: Soriano in particolare sfiora il 2-0 al 37′ ma Zakula si oppone nel migliore dei modi. Il Vojovodina dal canto proprio si sveglia sul finire del primo tempo ma la difesa blucerchiata riesce a sventare il pericolo e si va dunque al riposo sull’1-0 per gli uomini di Zenga.

LA RIPRESA – La ripresa appare fin da subito più impegnativa per i blucerchiati e al 55′ Viviano si supera su Ivanic, salvando i suoi. Dopo una nuova occasione per i padroni di casa è Muriel a regalare ancora qualche minuto di illusione alla Samp: il colombiano segna con un sinistro al volo dopo essere stato smarcato da Eder con un colpo di tacco, il miglior modo per ricambiare l’assist del primo tempo. Nel finale la Samp prova a portarsi ancora in avanti, in cerca dell’impresa, ma non arrivano più occasioni degne di nota e i blucerchiati devono dunque salutare l’Europa League anzitempo.

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