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Ferrero non vende e rilancia: «Vincerò un trofeo con la Samp. Spalletti? Mi fa ridere»
Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha rilasciato un’intervista per parlare della possibile cessione del club
Nella giornata di oggi, il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha parlato ai microfoni di RMC Sport per parlare del calcio italiano tra Roma, Inter e Icardi. Nel corso dell’intervista c’è stato spazio anche per parlare delle voci riguardanti la cessione del club. Ecco le sue parole: Mi sono stufato che ogni volta arriva un acquirente diverso per la Sampdoria. Non va bene così, io non ho venduto e non vendo niente, non bisogna destabilizzare l’ambiente. Non ho ricevuto offerte. Voglio vincere qualcosa con la Sampdoria, ma ho bisogno di lavorare: sono un presidente operaio. Spalletti? Lo amo, gli faccio fare l’attore o il mimo quando smette di allenare. E’ fortissimo Spalletti, io ci scherzo perché ho grande rispetto per lui, ma a me fa troppo ridere quando si incazza. Film con Totti? Non me lo toccate, Totti è Totti. Il rinnovo di Icardi? Io non posso sapere del rinnovo di Icardi. L’Inter ha due elementi eccezionali: uno è Ausilio che è bravissimo, e ora è arrivato il top dei top che è Marotta. Sanno cosa fare, io mi occupo delle cose di casa mia. Lo stadio Flaminio a Roma? È uno scandalo, non mi rispondono al telefono e non mi ricevono. Lo ristrutturo tutto io, ci penso io. Lo vorrei far diventare la casa dei ragazzini di Roma. Chiedo al sindaco di Roma Virginia Raggi di riceverci per presentare il progetto del Flaminio, che diventerà la casa dello sport. Vorrei dare dei servizi e un punto di ritrovo ai bambini e ai ragazzi. I problemi di Schick? La piazza della Sampdoria, molto tranquilla, è diversa da quella di Roma. La squadra giallorossa ce la deve fare contro il Porto, con la testa giusta potrà farcela».