2017

Salvini attacca il Milan di Montella: «Come l’Italia di Renzi!». Poi elogia il Napoli e canta… – VIDEO

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Le picconate di Matteo Salvini della Lega Nord sul Milan di Montella: assenza di gioco, idee mancanti e un paragone con l’Italia di Renzi

L’inizio di stagione del Milan non ha convinto molti tifosi rossoneri, tra i quali il leader politico della Lega Nord, Matteo Salvini. Intervistato ai microfoni di Radio Cusano Campus ha commentato la sconfitta del Milan contro la Roma con parole dure nei confronti della guida tecnica di Vincenzo Montella. Troppa discontinuità, fin qui, registrata nei sette impegni di campionato della formazione rossonera, già sconfitta in ben tre occasioni che l’hanno fatta allontanare dalle posizioni nobili della classifica di Serie A. Il commento di Salvini è molto duro: «Per il momento siamo una squadra imbarazzante, abbiamo fatto tre sconfitte clamorose».

Prosegue il leader di Lega Nord: «Non mi piace Montella come sta facendo giocare la squadra, non c’è gioco, non c’è alcuna idea. Ma mi fido di Fassone e lascio a lui le scelte, anche se da tempo non abbiamo un’idea di gioco. Si può perdere, come abbiamo fatto con Roma, Samp e Lazio, ma giocando a pallone e tirando in porta. Manca proprio l’idea di gioco, non le vittorie. E’ come l’Italia di Renzi, che va avanti a bonus: se non c’è un’idea complessiva di fondo, una squadra o un Paese, non vanno molto lontano. Ancelotti? Prende 12 milioni di euro l’anno, non penso la proprietà abbia altre decine di milioni da spendere per cambiare la panchina».

Matteo Salvini è poi intervenuto a Radio Marte, tornando sul Milan ed elogiando il Napoli di Sarri: «Da tifoso del Milan preferirei non parlare di calcio in questo momento ma di altro (ride, ndr). Il Napoli? E’ la squadra che ha cambiato meno e che gioca meglio. Ha dei meccanismi e una velocità che non vedo in altre squadre. Secondo me la Juve è stanca e ha la pancia piena, le altre non si avvicinano. La Var? Sono un tifoso vecchia maniera, quando tutte le partite si giocavano alle 15, non mi piacciono Var e contro Var, anche perchè poi c’è sempre l’interpretazione dell’uomo. Poi se una squadra è superiore è superiore. Sarri? rivedo un pò in certo gioco il Milan di Sacchi, mi sarebbe piaciuto vederlo in panchina al Milan. Chi toglierei al Napoli? Hamsik e Mertens. La Nazionale? Il problema non è Ventura, è che bisogna mettere un limite agli stranieri in campo, altrimenti è normale non avere dei geni in Nazionale». Infine, Salvini canta il noto coro dei tifosi napoletani ‘Un giorno all’improvviso…‘» prevedendo lo scudetto agli azzurri.

AUDIO - Matteo Salvini canta "Un giorno all'improvviso" a Radio Marte

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