Europa League
Salisburgo-Napoli, conferenza Ancelotti: «Non dovremo pensare al risultato dell’andata»
Ecco le parole di Carlo Ancelotti nella conferenza stampa di presentazione di Salisburgo-Napoli in programma domani sera
Carlo Ancelotti, insieme al terzino Hisaj, si è presentato in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Salisburgo valido per il ritorno degli ottavi di Europa League. Inevitabile la prima domanda dei cronisti sulla ‘remuntada’ bianconera di ieri sera: «La Juve ieri ha dato dei segnali importanti contro l’Atletico che non è una squadra abbordabile – ha esordito Ancelotti – ha compiuto un’impresa straordinaria grazie ad un giocatore straordinario come Ronaldo, che in queste partite fa la differenza perchè si esalta». Insigne non ha vissuto un grande inizio di settimana dopo le critiche per il rigore sbagliato e lo sfogo con sui media: «E’ un ragazzo che avverte tanta responsabilità perché di Napoli ed è cresciuto qui, quindi il suo è uno sfogo comprensibile. Deve imparare a focalizzarsi su quello che lui può fare mentre critiche non le possiamo controllare».
Il passaggio del turno sembra ormai cosa fatta dopo il 3-0 ma Ancelotti invita a non abbassare la guardia: «E’ sicuramente un buon risultato, ma non dobbiamo pensare a quello, pensiamo solo a giocare al meglio delle nostre possibilità».
Poi si è tornato a parlare della gara deludente contro il Sassuolo e dell’incredibile calo di rendimento nella ripresa: «Il calo può essere dettato da una questione psicologica, anche se ho fatto molte rotazioni. In Europa League abbiamo speso tante energie, in questo momento chi sta giocando meno non è adesso al 100%».
La soddisfazione per il rinnovo di Giuntoli
Ancelotti si è poi detto molto contento del rinnovo contrattuale di Giuntoli ma ironizza «sono un po’ meno contento per le casse del Napoli che saranno meno piene».Poi il tecnico del Napoli è tornato a parlare della sfida di domani, preannunciando l’impiego di Milik in attacco e analizzando i possibili risvolti tattici del match: «Loro pressano bene in avanti e sono aggressivi, ma se sapremo superare la prima barriera allora le opportunità arriveranno. All’andata ci siamo riusciti, dovremo essere bravi nella lettura delle situazioni. Una palla lunga però non è una cosa così brutta per me».
A Hisaj è stato chiesto cosa darebbe per mettere a segno la prima rete stagionale: «Aspetto il gol da tanto… Da tempo dico che darei tutto, ma purtroppo non arriva. Sto calmo, sereno, ma se arriva sarò molto felice».