Hanno Detto
Salernitana, Sousa: «I ragazzi hanno interpretato bene i momenti, abbiamo creato difficoltà al Napoli»
Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita contro il Napoli
Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa.
PARTITA – «Prima della partita abbiamo deciso di avere un blocco più basso, di chiudere bene gli spazi e non spendere troppe energie. Poi leggendo la partita ho preso altre decisioni e credo sia stato corretto. Avessimo avuto dall’inizio l’atteggiamento della ripresa, il Napoli si sarebbe trovato con molti più spazi in più. I ragazzi hanno interpretato bene i momenti, abbiamo creato difficoltà al Napoli, siamo usciti bene dagli uno contro uno e abbiamo avuto anche un’altra palla gol dopo il pareggio. Felicissimo per il risultati, per l’interpretazione dei ragazzi. Non possono uscire da qui più orgogliosi e contenti».
MAZZOCCHI – «Ho già espresso il mio giudizio su di lui, Pasquale è un giocatore su livelli da Champions. Più ha continuità, più è determinante. Daniliuc lo ha aiutato tantissimo, ma tutti hanno dimostrato umiltà e lavoro. Sotto pressione riesce a saltare l’uomo, è determinante anche sui cross: Mazzocchi è un giocatore importante».
ESPULSIONE – «Tutti i punti pesano, tutti i punti sono importanti per la salvezza. A fine gara ho chiesto scusa all’arbitro, il mio atteggiamento era dettato dalla passione del momento. Non credo ci sia stata parità di trattamento sui gialli, però. Ha dato un fallo inesistente e io la passione l’avrò sempre: mi dispiace se il mio comportamento non è stato il migliore, ma abbiamo parlato all’uscita. Gli arbitri sono umani, ma ho avuto la possibilità di dirgli che questi episodi li ho visti in modo diverso».
INTENSITA’ – «Siamo stati più noi a mettere in difficoltà il Napoli che viceversa. Per me non è stato il Napoli che ha avuto una marcia in meno, ma noi che ne abbiamo messe 3-4 in più. Noi non siamo nessuno senza i tifosi, vedere gli stadi così pieni è bellissimi. Si spera di vedere in Italia infrastrutture sempre più fresche e credo tutti abbiano una passione per la loro squadra. Ma abbiamo bisogno di tutti per migliorare il calcio italiano».