2013

Salernitana – Nocerina, Abete: «Inaccettabile»

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SALERNITANA NOCERINA ABETE – Giancarlo Abete è intervenuto per commentare i fatti avvenuti ieri a Salerno, con la Nocerina che ha perso volutamente a tavolino la partita contro la Salernitana, in seguito alle minacce ricevute dai propri ultras. Il presidente della Federcalcio ha parlato pochi minuti fa, spiegando che non sono accettabili simili comportamenti in un campionato professionstico, con i tifosi che minacciano i propri beniamini.

SPETTACOLO AVVILENTE – «Ieri abbiamo visto uno spettacolo avvilente, che richiede profonde riflessioni – ha esordito Abete – . La rivalità delle tifoserie è una problematica che si trascinava da tempo, e ci può stare che la forza delle minacce da parte di soggetti senza cultura della legalità porti a questo tipo di cose, ma non ci sta quella sceneggiata indecorosa e indegna, che ferisce tutto il movimento calcistico. Mettiamoci nei panni di chi subisce la minaccia, ma senza la capacità di rispondere e avere gli anticorpi non si scende in campo. Dare luogo a uno spettacolo del genere è inaccettabile e svilisce anche i tesserati. Avere paura è un diritto, ma rispettare le regole è un dovere. Società, giocatori e tecnici avrebbero dovuto evidenziare di non essere in condizione per scendere in campo.»

BRUTTA SITUAZIONE – Abete ha ribadito il proprio sdegno, di fronte agli episodi avvenuti ieri: «È incomprensibile il comportamento della società e dei tesserati e sarà oggetto di valutazione degli organi di giustizia. Bisogna creare un rapporto civile coi tifosi, respingendo i delinquenti: lo dico a tutti i soggetti che hanno il titolo di farlo. Lo stadio come bacino di illegalità è intollerabile, anche se il problema è anche fuori dagli impianti, dato che questi presunti signori non sono mai arrivati dentro lo stadio. Non è possibile che duecento persone minaccino la squadra nell’albergo per poi festeggiare in piazzai. Tengono in scacco un intero territorio, non il sistema sportivo.»

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