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Salernitana, Iervolino: «Prossime due partite fondamentali. Ederson eccezionale»
Il presidente della Salernitana Iervolino ha parlato del sogno salvezza per i granata
Danilo Iervolino, presidente della Salernitana, in una intervista al Corriere dello Sport ha parlato del sogno salvezza del club granata.
SALVEZZA – «Ci credo perché avevo parlato con Walter Sabatini, che è una leggenda del calcio per il fiuto, la visione, la lucidità. Sabatini mi disse che, se avessi preso i giocatori che mi aveva indicato, ci saremmo salvati. E li ho presi tutti. Lui mi ha persuaso che ce l’avremmo fatta. E anche Nicola mi ha dato fiducia. L’allenatore mi ripeteva anche prima di questo filotto di risultati che questo è il gruppo più bello che abbia mai allenato. Era sicuro che prima o poi i giocatori avrebbero fatto cose straordinarie perché lo seguono tantissimo. Il motto della società è “MacteAnimo”, ossia coraggio, e rispecchia bene il rapporto tra la gente di Salerno e la squadra: l’amore dei tifosi è un fattore importantissimo».
NICOLA – «E’ un esperto di maieutica. E’ una persona intelligentissima che si rapporta con ciascun calciatore in modo diverso, considerando età, cultura, esperienze precedenti. E’ eclettico, passa da grandi conferenze al lancio della scarpa. Ha la rara capacità di trasferire la sua voglia e la sua energia. Lui adora i giocatori, letteralmente, e così entra nella testa di ognuno di loro. E poi ha saputo creare il feeling giusto anche con la città».
VENEZIA E CAGLIARI – «Sì, le sfide interne con Venezia e Cagliari sono veramente importanti. Poter ospitare i sardi dopo averli scavalcati li costringerebbe a scoprirsi, ad attaccare, a rischiare. Sarebbe fondamentale dal punto di vista psicologico anche perché per la prima volta saremmo sopra il terzultimo posto. Il mio ottimismo nasce dalla considerazione che la Salernitana è forte: dal giorno del mio insediamento abbiamo fatto gli stessi punti dell’Atalanta. E proprio il pareggio con i nerazzurri nella sfida dell’altra sera è uno dei rimpianti insieme alla mancata vittoria con il Milan e alla sconfitta con la Roma: punti che ci avrebbero fatto comodo, ma adesso non ci pensiamo più e ci concentriamo sulle prossime sfide».
EDERSON – «Tanti amici mi mandano messaggi parlandomi di lui. E’ un grande patrimonio, non ho ancora pensato alla valutazione, ma credo almeno 30-35 milioni considerando età, ruolo, qualità nelle due fasi. Può diventare un campione eccezionale, il migliore nel suo ruolo. So che qualche telefonata a Sabatini è già arrivata, ma per adesso non ne parliamo: prima la salvezza e poi il mercato. Ederson è incredibile anche dal punto di vista umano: è un ragazzo angelico, sobrio, ha un notevole equilibrio mentale».