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Salernitana, Fazio: «La nostra classifica non rispecchia le potenzialità della rosa»

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Salernitana, le parole di Fazio: «Siamo più forti di quello che dice l’attualità, fa rabbia non riuscire a dimostrarlo ora»

Il difensore della Salernitana, Federico Fazio ha parlato a TMW. Di seguito le sue parole.

INFORTUNIO – «Spero di tornare il prima possibile, una lesione al polpaccio è sempre delicata e bisogna gestire tutto con cautela. Senza correre rischi cercherò di dare quanto prima una mano alla squadra. Già da Genova? Difficile. Non c’è una data di rientro specifica».

DIFFICOLTÁ – «La nostra posizione di classifica non rispecchia le potenzialità della rosa. Se siamo lì sotto evidentemente lo meritiamo e non voglio cercare scuse, ma mi dà fastidio che la Salernitana non riesca ad esprimere il proprio valore contrariamente a quanto accadeva nella prima parte del campionato. Siamo più forti di quello che dice l’attualità, fa rabbia non riuscire a dimostrare ora quanto facevamo all’inizio della stagione. Gli infortuni hanno condizionato, gente come Mazzocchi e Maggiore è stata spesso assente. Stesso discorso per me. Lotteremo fino alla fine per salvarci, insieme ai nostri tifosi. Resta il rammarico perché potevamo fare di più e ambire a posizioni più alte. Conosco le potenzialità della piazza, della società, dei calciatori. Ce la faremo».

COSA É SUCCESSO DOPO LA BUONA PARTENZA – «E’ una stagione che si può dividere in due parti. Due mesi ottimi, poi un calo e tanti risultati negativi. Dobbiamo assolutamente ritrovarci, occorrono spirito di gruppo e unione con la tifoseria. Da parte mia c’è la voglia di vincere, di salvarci per non buttare quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Abbiamo vinto a Roma con la Lazio, c’è stato il pareggio con la Juventus, a Bologna ho visto una Salernitana capace di giocare un gran calcio. Ricompattiamo tutto l’ambiente, ritroviamo lo spirito giusto e proviamo a risalire la china».

CAMBIO IN PANCHINA – «Quando le cose non vanno bene si cambia l’allenatore, anche se dobbiamo ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi. Se in campo non stiamo bene fisicamente non può essere solo colpa dello staff tecnico. Ora è arrivato Sousa, ha fatto tanto nella sua carriera come calciatore ma anche come allenatore. E’ stato in Inghilterra, in Brasile, in Italia. E la sua esperienza è proprio quello che ci serviva. Ci sta trasmettendo idee e concetti, ricordiamo però che è appena arrivato e i progressi non si notano dalla sera alla mattina. Sta a noi stare insieme il più possibile e dimostrare a Sousa di cosa siamo capaci. Se ha accettato è perché sa che questa rosa vale più di questi punti. Siamo in difficoltà, è evidente. Ma sono certo che chiuderemo il campionato nel miglior modo possibile».

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