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Salernitana, conferenza stampa Castori: «Conta solo vincere»

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In conferenza stampa Fabrizio Castori ha presentato la partita tra la sua Salernitana e lo Spezia

La Salernitana sfiderà lo Spezia (che non avrà Reca positivo al Covid) in una delicata sfida salvezza in cui vincere è la parola d’ordine e Fabrizio Castori, allenatore die campani, ha presentato in conferenza stampa la partita. Ecco le sue parole.

INDISPONIBILI – «Dispiace sempre quando manca qualcuno, ma non mi piango addosso. Gli assenti sono tanti, ma la gara è importante e mette in palio punti pesanti. Abbiamo caratteristiche, qualità e capacità per giocarcela. Se mancano esperienza e qualità possiamo sopperire con quantità e corsa. L’atteggiamento e lo spirito fanno la differenza, dobbiamo portare a casa il risultato a tutti i costi. L’ostacolo sia opportunità per la crescita».

GONDO – «Ha giocato quattro gare da titolare e ci poteva stare pagasse dazio, paradossalmente i giorni di riposo lo hanno aiutato. Il campo ha dato un verdetto: bisogna gestirlo in modo differente. E’ chiaro che è guarito e che, in caso di necessità, lo prenderò fortemente in considerazione».

INFORTUNATI – «Dire che spingiamo troppo in allenamento è una cosa che non voglio sentire. In questi giorni abbiamo cambiato terreno di gioco per gli allenamenti, non so se ci sia stata anche un po’ di fatalità. Bonazzoli ha subito una contusione dopo un contrasto di gioco, per fortuna non è niente di grave. Sono incidenti di gioco, che fanno parte della vita di un atleta.Togliamoci dalla testa che non dobbiamo lavorare, altrimenti siamo cotti».

SIMY – «Faccio un discorso generale: ho approfittato della sosta per lavorare sull’aspetto fisico. Lo vedo in crescita, ci sarà il verdetto del campo. Può giocare in coppia con Djuric, sono due calciatori molto forti dal punto di vista fisico e che, se messi in condizione, vedono anche la porta».

MODULO – «La certezza è che si va avanti con due punte, con Milan Djuric possono giocare tutti perché ha caratteristiche interessanti che ci consentono anche di muoverci meglio in fase di non possesso. La coppia con Simy non è azzardata, abbiamo lavorato in questi giorni per affinare ulteriormente l’intesa. In partenza non cambio modulo, a partita in corso dobbiamo essere anche bravi a leggere quello che succede. Conta il risultato, tutto il resto sono cose che non mi interessano. Vi dò una indicazione: ho provato in allenamento Kechrida e Zortea come interni di centrocampo, hanno la capacità di accelerare e saltare l’uomo. Non vi fossilizzate sui numeri, è l’atteggiamento che determina la prestazione e il risultato».

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