2016
Sacchi: «Umilianti le distanze di Milan e Inter dalla Juve»
L’ex c.t. azzurro: «Non è solo un problema di soldi, ma di programmazione»
Arrigo Sacchi, ex commissario tecnico della Nazionale Italiana e leggendario allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del proprio approfondimento per “La Gazzetta dello Sport”, elogiando l’impresa sportiva della Juventus capace di vincere cinque scudetti di fila, eguagliando così i primati di Torino, Inter e della stessa “Juventus del quinquennio”. Questa, secondo Sacchi, la chiave di volta della programmazione societaria bianconera: «Prima Conte e poi Allegri sono gli stupendi creatori tecnici di questo autentico fenomeno sportivo. In un contesto così sinergico anche i calciatori si trovano completamente a proprio agio esprimendosi al meglio sia sotto il profilo professionale e umano che tecnico e tattico. E’ tutto talmente perfetto da annichilire le avversarie che sono alla ricerca di un progetto calcistico ed organizzativo lontano a divenire».
SVEGLIA, MILANESI! – Sacchi procede poi al paragone con le nobili decadute del campionato, Inter e Milan, che in questi cinque anni non sono riuscite fin qui a colmare il gap con i bianconeri. E, in tal caso, Sacchi non usa mezzi termini: «Umilianti le distanze tra il club bianconero e le milanesi che si dibattono tra problemi di organizzazione interna, di strategie e di competenza. Tutto nasce e parte dai club perché questi non trasmettono chiarezza con pianificazioni e scelte corrette tutto quello che ne conseguirà sarà negativo. Gli allenatori per formare squadre sinergiche, motivate e vincenti necessitano di club ricchi di idee, di energie e di entusiasmo. Non solo di soldi. Inter e Milan, che sono da sempre le avversarie storiche per importanza della città che rappresentano, oggi hanno problemi prima di tutto dirigenziali. L’Inter con una dirigenza straniera assente ed inespressiva, mentre il Milan ha Berlusconi impegnato in politica. E’ vero che il calcio è la cosa più importante delle cose non importanti, ma è anche vero che richiede un’attenzione, un amore, una passione e presenza giornaliera, senza la quale i risultati non verranno».