2015

Sacchi: «Gullit l’uomo in più del mio Milan»

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L’ex tecnico rossonero racconta Gullit: un inguaribile dongiovanni

Arrigo Sacchi, tecnico protagonista di anni vincenti e memorabili alla guida del Milan, compie oggi gli anni e, per l’occasione, parla ai microfoni del QS ricordando proprio il periodo d’oro dei suoi rossoneri e non risparmiando anettodi in tal senso. Questo quanto dichiarato da Sacchi in merito all’uomo più rappresentativo della sua squadra: «Chi era? Senz’altro Ruud Gullit. Aveva una potenza fisica straordinaria, un grande carisma e per i compagni era un vero trascinatore. Quando partiva lui, con la criniera al vento, era come se squillasse la tromba dell’assalto».

IMPOSSIBILE RESISTERE – Sacchi si è anche espresso sulla malcelata passione di Gullit per il gentil sesso, senza mezze parole: «Una volta rispose per le rime a Berlusconi che chiedeva trenta giorni di astinenza in vista della finale di Coppa dei Campioni: ‘Dottore, io con le palle piene non riesco a correre’. Certo, qualche lavata di capo se l’è presa dal sottoscritto, ma ne ha fatto tesoro».

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