2015

Sacchi difende Conte: «Alla Juve non massacrava i giocatori»

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L’ex ct: «Antonio merita il massimo rispetto»

«Quando allenavo l’Italia, sicuramente avevo più tempo rispetto a quello che ha adesso Conte. L’attuale commissario tecnico ha bisogno di rispetto, anche perché alla Juventus non si era mai detto che massacrava i calciatori». Arrigo Sacchi, intervistato dai microfoni di Radio Deejay, si schiera in difesa di Antonio Conte, finito in un vortice di critiche dopo l’infortunio di Claudio Marchisio. Non il massimo, a tre giorni dal ritorno nel ‘suo’ Juventus Stadium.

IL MILAN – «Nella mia carriera – prosegue Sacchi -, ho sempre amato il calcio, mentre non ho mai gradito il contorno. Oggi ancora meno. Sono stato ricompensato con delle gioie e delle emozioni inimmaginabili. Il Milan?  Quando ero in rossonero puntavamo ad essere i migliori in Europa e nel mondo. Non era facile, anche perché le rose erano inferiori rispetto a quelle dei tempi moderni. Il Milan di oggi? Non so se sia giusto o meno ripartire dai giovani, ma certamente, quando mancano i campioni, devono essere le idee di gioco ad avere la meglio».

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