Champions League
Sacchi: «Inter, Napoli, Lazio e Milan: cosa devono fare per raggiungere gli obiettivi in Champions»
Da domani si giocherà l’ultima giornata di Champions League che determinerà qualificate e posizioni ni gironi. Ecco la visione di Arrigo Sacchi su La Gazzetta dello Sport per quanto riguarda le italiane
Da domani si giocherà l’ultima giornata di Champions League che determinerà qualificate e posizioni ni gironi. Ecco la visione di Arrigo Sacchi su La Gazzetta dello Sport per quanto riguarda le italiane. Queste le gare: Inter-Real Sociedad, Napoli-Braga, Atletico Madrid-Lazio, Newcastle-Milan.
INTER-REAL SOCIEDAD – «Premessa: come visto in campionato contro l’Udinese, l’Inter sta attraversando un ottimo momento di forma. Tutti i giocatori sono in buone condizioni. Però la Real Sociedad è una gran brutta cliente. Sa giocare a calcio, la sua manovra è rapida. Se le dai spazio, se lo prende e ti mette in difficoltà».
COME SI VINCE – «Per vincere i nerazzurri dovranno pressare, pressare e ancora pressare. Non devono permettere agli spagnoli di fare il loro gioco».
NAPOLI-BRAGA – «Non dovrebbe essere un’impresa stratosferica, ma il Napoli sta vivendo un momento particolare. Ha cambiato l’allenatore, che non ha ancora avuto il tempo di dare la propria impronta alla squadra. Contro l’Inter, nella prima mezz’ora, il Napoli mi era piaciuto molto. Ecco, devono prolungare quella mezz’ora e farla diventare un’intera partita».
ATLETICO MADRID-LAZIO – «Qui la faccenda si fa piuttosto complicata. L’Atletico è una squadra tosta, che si sa difendere con ordine e riparte in contropiede con elementi rapidi. La Lazio, invece, mi pare avere un rendimento piuttosto altalenante. É inevitabile quando non si ha una rosa adeguata al doppio impegno. Però, se azzecca la partita, la Lazio è in grado di fare male all’Atletico e quindi molto dipenderà da come affronterà la sfida: le partite, l’ho sempre pensato, si vincono nelle ore della vigilia, non in campo. In campo si raccolgono i frutti di ciò che si è seminato nella preparazione».
LEAO TITOLARE IN NEWCASTLE-MILAN «Bene, ma l’importante è che torni il Milan. Mi sono spiegato?».