2014

Sabatini: «Violenza negli stadi? Sistema di pensiero sbagliato»

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Il ds giallorosso: «Bisogna partire fidelizzando i bambini nelle scuole»

Gli episodi di domenica scorsa riguardanti gli incidenti tra i tifosi dell’Atletico Madrid e del Deportivo La Coruna hanno riportato prepotentemente l’attenzione mediatica sulla questiona della violenza all’interno del calcio. In Spagna hanno intrapreso la campagna ‘Futbol sin violencia’, ma sono uscite fuori proposte dal pugno fermo, come quella del presidente della lega spagnola, che vorrebbe la retrocessione dei club legati agli ultras.

PARTIRE DALLE SCUOLE – Chi ha parlato della violenza negli stadi è stato il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, intervistato da ‘Espndeportes.com’: «Si dovrebbe iniziare fidelizzando i bambini già a scuola, andrebbero allertati contro un sistema di pensiero sbagliato. In Italia c’è una degenerazione legata a questioni non solo sportive. Questo è un percorso che non si conclude domani. Ho visto stadi applaudire squadre che erano retrocesse, ma questo in Italia non accadrà mai».

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