2016
Sabatini – Roma, la grande rottura. E il futuro…
Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, ha parlato per la prima volta dopo le dimissioni. Ecco le parole del ds
SABATINI – ROMA: LA GRANDE ROTTURA, 14 DICEMBRE – Il rapporto tra Walter Sabatini e la Roma non si è concluso nel migliore dei modi. Come riporta il Corriere dello Sport, l’ex direttore sportivo giallorosso si è espresso con un ironico «Chi?» alla domanda su cosa ne pensasse di James Pallotta. Il numero uno del club capitolino aveva infatti delegittimato il dirigente già a gennaio, con l’esonero del tecnico Rudi Garcia, e l’evolversi della situazione ha accelerato la separazione tra le parti. E ora quale sarà il suo futuro? O ruolo di supervisore dell’area tecnica in un top club o plenipotenziario di una realtà emergente.
Torna a parlare Walter Sabatini. L’ex direttore sportivo della Roma, a due mesi circa dalle dimissioni, ha rilasciato un’intervista a Italo Cucci sulle pagine de “La Nazione“. Queste le sue parole: «Cerco un nuovo ruolo che mi dia ampia autonomia, un budget definito, linee operative concordate e rispettate. Senza dover dare spiegazioni a Tizio e Caio perché il calcio non si spiega. Soffro questo allontanamento dal calcio. La Roma poi è un pezzo dlla mia vita: è tutta la mia vita. Per ricominciare però devono chiamarmi».
ANCORA WALTER SABATINI SULLA ROMA E NON SOLO – Prosegue l’ex ds romanista: «La Roma è un impegno morale. La Roma non è mia, tua, di chissà chi, è della sua gente, è un sentimento di popolo, un amore vero ma anche innaturale: resterò sempre un tifoso della Roma. Il mio colpo preferito? Gattuso a Perugia. Lo tolsi dopo 5 minuti perché picchiava tutti. Scudetto? La Juve è la Juve. Non ha ancora vinto però, il mio cuore è tumultuosamente per la Roma. Strootman? E’ al di sopra di ogni sospetto: è caduto perché ha sentito qualcosa».