Il ds della Roma parla anche di Totti…

Walter Sabatini ha avuto modo nella giornata di ieri di presenziare a un incontro sul calcio alla rassegna Encuentro a Perugia assieme ad Angel Cappa e Mario Sconcerti. Il direttore sportivo della Roma, mai banale, ha parlato di quando ha preso Javier Pastore contro tutti e tutti e adesso vorrebbe pure ritrovarlo. Agli sgoccioli con la Roma, Sabatini soffre nel vedere la situazione del calcio italiano, dice di aver chiesto ai suoi collaboratori di trovare italiani validi dalla D alla A ma i risultati sono stati disastrosi: «Dicono che si compra all’estero per le mazzette, fandonie. Bernardeschi e forse Romagnoli sono i giovani validi. El Shaarawy? Merita il riscatto, la cifra non è alta». Tutte le punte verranno sistemate, aggiunge Sabatini: «Iturbe tornerà, con Ljajic non è un problema il rinnovo, Doumbia ha sbagliato ad andare in Premier League, non fa per lui».

DI TUTTO – Alla Roma resterà Francesco Totti e Sabatini non può non essere contento: «Ero contrario ma le ultime prestazioni sono state sovrannaturali. Lo stimolo di Spalletti comunque si vede». Nella Roma si parla tanto di un addio di Radja Nainggolan o Miralem Pjanic nel prossimo calciomercato e Sabatini commenta così: «Forse li teniamo entrambi. Diawara? Ci piace, è bravo». Difficile che torni Medhi Benatia, difficile anche tenere in porta sia Alisson che Szczesny, difficile pure vedere Acerbi alla Roma, continua Sabatini, che a La Gazzetta dello Sport conclude parlando sia del possibile secondo posto sia del suo futuro: «Credo nel secondo posto, spero nel miracolo del Torino. Per il futuro riesco a vedere fino al 30 giugno. Più in là non ce la faccio».