2017

Roma, Sabatini: «Monchi presentato come deus ex machina. Spalletti merita di vincere qui»

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Walter Sabatini, ex ds della Roma, parla della situazione in casa giallorossa, da Monchi a Spalletti

L’ex direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, è intervenuto all’Università Roma 3 parlando tra l’altro dell’annuncio del nuovo ds Monchi e di Luciano Spalletti. «Oggi è stato quasi reso ufficiale il nome del nuovo direttore sportivo della Roma, per me è una giornata infausta. Monchi è un grande professionista e un uomo straordinario. La Roma è stata la mia vita, non perdo una partita. Qui è stato fatto qualcosa di molto importante in questi anni. Le plusvalenze? Sono importanti, e ci vuole fortuna per raggiungerle. Adesso in bocca al lupo a Monchi, lui è stato presentato come un deus ex machina, io come un ex squalificato. La società ultimamente ha migliorato i propri rapporti con la stampa. Spalletti? Se andasse via sarebbe una perdita enorme per la squadra, lui non chiede top player e merita di vincere qui. Lui alla Juventus? E’ solo un augurio che posso fare ai bianconeri». Infine, sui singoli: «Quando Totti smetterà sarà un guaio per il calcio italiano, l’ho visto fare giocate non riproducibili. La sua gestione è stata un problema, lui si spende per tutti, è un grande patrimonio della Roma e spero che ci siano le condizioni per una sua permanenza. Nainggolan? Ha quasi 29 anni e non si può fare un investimento folle per un giocatore di quell’età. Ma è il giocatore più forte di Europa e 60 milioni li vale».

 

 

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