2017

Sabatini a tutto tondo: «Serve orgoglio all’Inter. Scudetto al Napoli»

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Da una parte l’Inter e l’arrivo di Luciano Spalletti, dall’altra il calcio italiano con il Napoli da Scudetto: le ultime su Walter Sabatini e le sue dichiarazioni

Per Walter Sabatini luglio è il mese più crudele. L’uomo mercato di Suning, e quindi anche dell’Inter, si sente responsabile dei successi o dei flop interisti e sa che luglio è il periodo decisivo per mettere in piedi la squadra. In una chiacchierata con Walter Veltroni, il dirigente umbro parla della sua carriera da scopritore di talenti e del rapporto con alcuni giocatori in particolare, ma soprattutto si sofferma sulla nuova dirigenza interista. Dice che è al lavoro per comprendere la comunicazione – anche non verbale – con la proprietà cinese, con lo scopo di accontentarla e rendere sul campo. «Come ha detto Spalletti all’Inter servono un pensiero e orgoglio di appartenenza. Il calciomercato è difficile per i prezzi che girano. Kroos? Una balla» afferma lo stesso Sabatini. Questi poi si lancia in una disamina dell’affare Bonucci dicendo che solo un disagio interiore del difensore può averlo spinto via dalla Juventus, dando vita all’inaspettato trasferimento al Milan.

Sabatini e il pronostico Scudetto

L’ex laziale viene da un’esperienza con ombre e luci alla Roma. Sabatini crede che sia riuscita solo in parte quell’avventura e ammette di non essersi capito fino in fondo con il presidente James Pallotta. Poi è tempo di parlare dell’addio di Francesco Totti: «Adesso viene meno un’idea tutta tecnica e poetica del calcio, peccato perché in lui avevo letto una voglia di continuare». Com’è che l’uomo mercato dell’Inter sceglie i giocatori? La risposta è semplice, un buon calciatore deve colpirlo e “fargli male” con una scudisciata interiore. C’è la possibilità che ogni tanto arrivi una promessa mancata o che qualcuno non renda, ma è un rischio che Sabatini corre volentieri. «Un top player in Italia? No. Nessuna società ha la forza di farlo. Il male del nostro calcio? Ci albergano troppe persone, il sistema informativo è drogato» continua l’umbro a proposito dei mali della Serie A. In chiusura si lascia andare e dice che per lui il calcio è l’unica possibilità di espressione. Inoltre a Il Corriere dello Sport fa il suo pronostico: «Lo Scudetto lo vince il Napoli».

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