Il d.s. della Roma sull’attualità giallorossa e sulla Nazionale

ROMA SABATINI TOTTI CASTAN DESTRO – Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, ha parlato al Processo del lunedì di tanti aspetti dell’attualità calcistica non solo soffermandosi sulle questioni giallorosse. Proprio dalla Roma, però, è partito il discorso del d.s.: «Garcia e le parole sullo scudetto? Non era una provocazione, lo pensa davvero e ci deve credere anche la squadra» ha affermato Sabatini, per poi proseguire: «Il problema della Roma è stato spesso quello di avere giocatori costretti a giocarle tutte. Come sta Castan? Bene, smentisco le parole su rischi gravi per lui e presto faremo un comunicato. Tornerà a giocare e lo farà con la Roma» ha assicurato il direttore sportivo.

ELOGIO A RUGANI – Il discorso si è poi spostato sul mercato, con riferimento a Destro: «Lo consideriamo un top player e resterà alla Roma, interverremo solo se dovessimo avere bisogno per infortuni o situazioni varie». Parole, poi, su Totti e sul nuovo stadio: «Le parole su Juventus-Roma? Totti è uno che pensa, non dice le cose a caso. Finchè gioca così lo terremo, poi faremo le valutazioni del caso. Il nuovo stadio non ha tempi ancora definibili. la volontà però è fortissima» ha spiegato Sabatini, concludendo poi sulla Nazionale: «Dobbiamo proteggere i nostri talenti, Conte ha coraggio e io penso che ci siano giocatori che potranno rappresentarci ottimamente. Uno è Rugani, che è straordinario».