2019
Russia, condanna shock per Kokorin e Mamaev: andranno in carcere
In preda agli effetti dell’alcol avevano picchiato un funzionario del Governo russo: Kokorin e Mamaev condannati a 18 e 17 mesi di carcere
Condanna pesante, rispettivamente a 18 e 17 mesi di carcere, per Aleksandr Kokorin e Pavel Kostantinovic Mamae, giocatori dello Zenit San Pietroburgo e del Krasnodar, nonché della Nazionale russa, coinvolti in una brutta vicenda lo scorso ottobre. I due calciatori, in preda agli effetti dell’alcol, avevano infatti picchiato alcuni avventori, fra cui un funzionario del Governo russo, all’interno di un bar, e per questo erano stati messi in carcere in via cautelare in attesa della definitiva sentenza del Tribunale di Mosca.
Quest’ultima, secondo quanto scrive “Russian Football News”, è puntualmente arrivata ed appare molto dura verso i noti calciatori, che avendo già scontato circa sette mesi di detenzione, dovranno restare in prigione fino a dicembre e novembre 2020. La corte ha anche condannato due dei loro coimputati, incluso il fratello di Kokorin, emettendo sentenze simili. I giocatori trascorreranno il resto della loro pena in una colonia penale. Una volta scontata la lunga condanna, per le leggi molto dure vigenti in Russia per chi macchia la propria fedina penale, appare molto difficile che Kokorin e Mamae, che avranno allora 29 e 32 anni, possano trovare un ingaggio o un altro lavoro in patria.