2013

Russia, Capello: «Mondiale, ecco le mie favorite»

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RUSSIA CAPELLO MONDIALE – Fabio Capello ha stilato la propria rosa delle favorite per la conquista del Mondiale, che il prossimo anno farà tappa in Brasile in una cornice affascinante ma dettata dal grande caldo. E proprio le condizioni climatiche saranno un’incognita per la Russia guidata proprio dall’allenatore italiano, il quale è stato intervistato per l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport e ha fatto capire che bisogna arrivare già preparato in condizioni del genere.

POSSIAMO DIRE LA NOSTRA – «Abbiamo pregi e difetti – ha esordito Capello – . Con tanti stranieri in campionato, 7 in campo per squadra, posso scegliere di fatto tra 64 giocatori. Forse in futuro cambierà qualcosa. Ma qualcuno buono ogni tanto arriva, tipo Kokorin. Come si arriva al Mondiale? Devi arrivare preparato, non allenarti al caldo. E sperare di viaggiare il meno possibile: è uno stress. Però è bello che si giochi in 12 città: il Mondiale è uno spettacolo. Le condizioni climatiche? Il Mondiale è sempre una questione fisica: se non arrivi a posto, se sei cotto, rendi di meno.»

LE ALTRE E L’ITALIA – Capello, come detto, ha parlato anche delle squadre che ritiene favorite per vincere questo Mondiale: «Escluso il Brasile naturalmente, la Colombia su tutte: tanti giovani, tutti bravi. Da seguire. Poi vediamo come arriveranno alla fase finale gli uruguaiani Suarez e Cavani: sono fortissimi, fanno paura, però la loro nazionale si è qualificata soltanto ai playoff. Quindi la Spagna. La Germania che tra le prime quattro c’è sempre. Infine l’Olanda, che già nel 2010 è arrivata in finale, e il Belgio: fisicamente è fortissimo, il più piccolo è 1,86, ha qualità. Però manca l’esperienza. E l’Italia? Buona squadra. Dipende molto dalla condizione di Balotelli e Rossi al momento. Se tornerò in Italia? No, non torno.»

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