Rummenigge: «INTER, IL BIS SCUDETTO è possibile»
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Rummenigge: «INTER, non ti dimentico. IL BIS SCUDETTO è possibile. MAROTTA super, bravissimo sul mercato. Il BAYERN ha pensato a un giocatore nerazzurro…»

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Karl-Heinz Rummenigge, ex giocatore dell’Inter, ha parlato della squadra nerazzurra in vista dell’imminente stagione

Una vita al Bayern anche da dirigente, attaccante tedesco fortissimo e Pallone d’Oro negli anni ’80, ha fatto impazzire l’Inter al suo arrivo. Karl-Heinz Rummenigge fa le carte al campionato italiano su La Gazzetta dello Sport.

INTER NEL CUORE – «Come tutte le cose che si portano nel cuore, l’Inter non si dimentica. Il legame con Milano non è mai cambiato, da voi ho conosciuto la bellezza di un popolo che sa godersi la vita: questo me lo porterò finché sarò vivo».

LA FORZA NERAZZURRA – «Nei bar di Milano l’atmosfera non è cambiata rispetto ai miei tempi: so bene cosa significhi essere arrivato prima del Milan, meritatamente aggiungo… Ripetersi non è facile, ma la squadra è forte e ha una ossatura che non è cambiata».

OAKTREE – «Non li conosco, il fenomeno dei fondi nel calcio è nuovo e risponde a logiche diverse rispetto a quelle a cui eravamo abituati. Zhang, invece, lo conoscevo: siamo stati insieme a una Oktoberfest e ricordo che aveva accusato la seconda birra… Ma la garanzia societaria resta sempre il mio amico Beppe (Marotta, ndr), l’acquisto più importante di questa epoca: basti pensare alla squadra che ha creato con i suoi collaboratori, a come gestisce la società, a quanto la Juve sia andata giù senza di lui. È il garante della transizione nel nuovo ruolo di presidente: dopo tanti affari insieme, posso dire che ci si può fidare»

LITIGI SUL MERCATO CON MAROTTA – «Mai perché per lui basta una stretta di mano. Spesso i nostri interessi si sono incrociati, un giocatore che nella nostra squadra non andava funzionava nella sua e viceversa. Pensate a Coman, chiuso alla Juve e decisivo per l’ultima Champions vinta dal Bayern. Gli ultimi sono stati Pavard che l’anno scorso voleva a tutti i costi fare il centrale e Sommer che rischiava di essere chiuso da Neuer: sono contento che entrambi a Milano abbiano fatto così bene».

MARCUS THURAM – «Anche al Bayern si è discusso molto di lui: ci interessava, poi è andato all’Inter, che ha fatto un gran colpo a zero. Dopo una stagione eccellente sembra addirittura cresciuto: segna, fa segnare, e si combina perfettamente con Lautaro. Quei due hanno un feeling evidente, sono difficili da “leggere” per ogni difesa: non stanno fermi a centro area, si muovono, non danno punti di riferimento. Sono una delle coppie più imprevedibili d’Europa e a loro si è aggiunto adesso anche Taremi».

CALHANOGLU AL BAYERN – «Solo speculazioni, quel ruolo al Bayern è coperto tra Palinha, Laimer, Kimmich e Pavlovic. Non era necessario aggiungere un giocatore così importante perché Calha, ormai, è a un livello top. Lo abbiamo visto anche all’Europeo».