Rudiger: «Lazio? Non conosco il club. Stop Salah? Non ci voleva»

L’intervista di Antonio Rudiger alla vigilia del derby contro la Lazio: «Il derby ha una grande storia, peccato nella Sud vuota: piena l’ho vista solo su Youtube»

Antonio Rudiger, difensore tedesco della Roma, è stato intervistato dal quotidiano Il Tempo alla vigilia del derby contro la Lazio. L’ex centrale dello Stoccarda ha parlato dei diversi temi caldi in casa giallorossa, dal ritorno dall’infortunio alla stracittadina contro la Lazio di Inzaghi in un Olimpico semivuoto per quel che concerne la componente romanista: «Ho passato quattro mesi lunghi e difficili, ora sono tornato in carreggiata. Sono un ragazzo positivo, vengo da una famiglia povera e so cosa significa lottare per ottenere qualcosa. Non mi arrendo mai. Lazio? Non conosco il club, tantomeno il loro allenatore, sicuramente saranno molto motivati, è una partita importante per entrambi. E’ un derby con una grande storia, ma non mi preoccupo e non guardo in casa della Lazio. Ci siamo allenati bene in settimana, ma non ci voleva questo infortunio di Salah».
LE DICHIARAZIONI DI RUDIGER IN VISTA DEL DERBY – Prosegue e conclude Rudiger: «Curva Sud vuota? Da quanto sono arrivato la nostra curva piena l’ho vista soltanto nei video su YouTube e in tv. Non posso dire molto rispetto alle emozioni che potrebbe trasmetterci, ma Totti, De Rossi e Florenzi mi hanno spiegato che sarebbe completamente diverso. E’ un po’ triste non avere il sostegno dei tifosi allo stadio. I buu nell’ultimo derby? Ho sentito qualcosa, ma preferisco non dare importanza a questa gente. Tra l’altro devono aver qualche rotella mancante visto che anche nella Lazio giocano calciatori di colore come Keita. Juventus? Ha quello che manca a molte squadre italiane: la mentalità vincente. Ipotetico futuro alla Juve? Non si sa mai nel calcio, il mio sogno è giocare un giorno in Inghilterra.