2009

Roy Keane: “Capisco Bridge. C’è altro oltre alla nazionale”

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La leggenda del Manchester United, Roy Keane, ha commentato la decisione di Wayne Bridge di lasciare la nazionale inglese dopo gli scandali che hanno coinvolto lui, John Terry e la sua ex compagna, Vanessa Perroncel. “Keano” ha ammesso che la nazionale ormai non è più il massimo dell’ambizione per i calciatori moderni, poichè essi pensano ad altri “vizi” e “lussi”: “La nazionale è un valore ormai dimenticato – rivela Keane -. Il top per un calciatore oggi è un contratto ricco, una Bentley e una bella bionda”. Anche l’irlandese ha avuto problemi con la nazionale, anche se non coinvolgevano scandali come quello di Bridge: “Posso capire giocatori che non sono contenti con questo tipo di situazioni. La cosa più facile sarebbe fare ciò che ti dicono di fare e stare seduti in silenzio. Ma se non sei contento, non giocherai al meglio delle tue abilità  e non avrai il rispetto da parte dei guoi compagni. La cosa più importante per un calciatore sono le voci, ma le persone tendono a dimenticarsele. Voi andreste sei settimane in ritiro con altri giocatori senza sentirvi a vostro agio e che non ti rispettano? Voi penserete che sto delirando, ma per me un giocatore che non è contento è coraggioso a prendere una decisione del genere. Poi, non prendiamoci in giro…all’Inghilterra non mancano certo i terzini sinistri!”

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