2015

Rossi: «Lazio, ora in Champions si può» | Messaggero

Pubblicato

su

L’ultimo tecnico biancoceleste in Champions: «Squadra competitiva»

«La Champions a noi ci capitò. Quell’anno non eravamo certo partiti per arrivare terzi in classifica. Tanto più che avevamo l’handicap della penalizzazzione di Calciopoli. Certo che il mercato fu inadeguato». A parlare è Delio Rossi, ultimo allenatore ad aver disputato la Champions League con la Lazio. Era il 2007/08 e la dirigenza biancoceleste peccò di inesperienza, portando alla corte del tecnico semplici gregari come Scaloni, Vignaroli e Meghni. Un errore da non ripetere oggi, con il playoff alle porte.

COLPI MIRATI – «Io credo che l’attuale rosa della Lazio – prosegue Rossi ai microfoni de Il Messaggero vada solo migliorata con dei colpi mirati. Noi quell’anno invece avevamo proprio bisogno di ricostruire il gruppo. La Lazio è diventata una squadra importante e non si farà trovare affatto impreparata. Non c’è fretta, c’è ancora tutto il tempo per fare mercato. Bisogna trovare un’alternativa a Klose e Djordjevic in avanti e capire il prima possibile cosa ne sarà di Biglia. La Lazio deve migliorare nelle alternative, che poi è quello che è emerso dalla passata stagione. L’ossatura c’è ma servono i ricambi».

FIDUCIA – «Se sei impegnato in campionato, coppa Italia e Champions hai bisogno di alemno 16 o 17 giocatori che siano tutti sullo stesso livello. Lo ribadisco: i tifosi devono stare tranquilli perché a questa squadra servono solo pochi tasselli. Paradossalmente hanno più problemi squadre comeMilan, Inter e Napoli che devono ricostruire. La Lazio parte in vantaggio perché in squadra ha tutti giocatori che hanno giocato gare europee. Penso che Pioli dovrà essere molto bravo a calibrare la preparazione. Io non sarei affatto preoccupato se fossi un tifoso laziale. Bisogna avere più fiducia nel presidente Lotito».

Exit mobile version