2014
Rosina e Calaiò regalano il primo sorriso ai tifosi etnei
Nel finale, espulsione di Gyomber e palo al 97′ di Pasquato
Il Massimino torna a sorridere grazie alla prima vittoria del Catania in questo campionato di Serie B. I padroni di casa superano un coriaceo Pescara che nel finale sfiora il clamoroso pareggio, cogliendo un palo con Pasquato al 97’. Vantaggio locale dopo due minuti, grazie ad un rigore realizzato da Rosina. Il pareggio degli abruzzesi arriva al 20’ con Melchiorri, bravo a sfruttare una distrazione della difesa etnea. Nella ripresa, Calaiò realizza con un chirurgico diagonale il gol del definitivo 2-1.
Con una classifica che, prima del match, vede entrambe le squadre in coda al torneo, sono i padroni di casa a trovare all’avvio le motivazioni giuste per conquistare la prima vittoria stagionale. Passano pochi secondi ed il Catania trova il vantaggio con Rosina che trasforma un rigore concesso per fallo di Pesoli proprio sul numero 10 etneo. I ritmi si accendono immediatamente e la formazione di Barone prova a rispondere alla partenza sprint degli etnei.
Nonostante gli adriatici concedano parecchi spazi, i rossazzurri non riescono a sfruttare a dovere le numerose ripartenze, specie con Castro, ancora una volta poco incisivo e lucido. In pochi istanti la gara cambia improvvisamente registro: al 19’ Calaiò sfiora il raddoppio di testa su perfetto assist di Monzon. Nel capovolgimento di fronte, è Melchiorri ad essere più preciso dell’avversario sfruttando un errato disimpegno di Capuano ai 25 metri.
Il Catania prova a reagire al pareggio dei biancoazzurri, ma al 35’ è ancora Melchiorri a sfiorare il clamoroso raddoppio, sfruttando le incertezze di Spolli su un perfetto assist dall’out di sinistra di Caprari, ma l’attaccante abruzzese non inquadra di testa la porta di Anania. I tentativi prima della fischio di chiusura della prima frazione di gioco si contano sulle dita di una mano, ma sono ancora gli ospiti ad andare vicini al realizzazione con il solito Melchiorri che costringe Anania a rifugiarsi in corner per evitare il peggio.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga dell’andamento della fase finale del primo. Nel momento migliore del Pescara, è il Catania a ritrovare il vantaggio: ripartenza veloce dei rossazzurri, bella apertura di Jankovic per Calaiò che, con un sinistro in diagonale, fulmine un poco impeccabile Fiorillo. Nonostante il gol del 2-1, Sannino prova a tenere alto il ritmo del match in fase offensiva ed inserisce Leto al posto di un buon Jankovic.
La gara del Massimino scivola via senza tanta sussulti, con i padroni di casa che si limitano ad amministrare il vantaggio di misura. Baroni prova a cambiare le sorti del match cambiando l’intero tridente offensivo, inserendo Pasquato, Sowe e Pogba (fratello del centrocampista juventino). Ma è il Catania andare vicinissimo alla terza marcatura, prima con Calaiò e poi con Castro, ma Fiorillo stavolta è puntuale. Nel finale la gara s’infiamma e dopo una clamorosa occasione sciupata da Bjarnason, l’espulsione di Gyomber ed un palo pieno colpito da Pasquato al 97’, finisce una gara vinta con molta sofferenza dai rossazzurri. Il Catania vola a quota 6 punti, mentre il Pescara resta in coda con 3.
TABELLINO
CATANIA-PESCARA 2-1
MARCATORI: 2’ rig. Rosina (C), 20’ Melchiorri (P), 50’ Calaiò (C).
CATANIA (4-3-3): Anania; Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Jankovic (53’ Leto), Capuano, Martinho; Rosina, Calaiò, Castro (92’ Sauro). A disposizione: Ficara, Parisi, Escalante, Garufi, Marcelinho, Çani, Aveni. Allenatore: Sannino.
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Pesoli, Zuparic, Zampano; Guana, Bjarnason, Appelt Pires; Politano (84’ Bogba), Melchiorri (82’ Sowe), Caprari (73’ Pasquato). A disposizione: Aresti, Aldegani, Baldor, Grillo, Cosic, Nielsen, Lazzari, Pogba. Allenatore: Baroni
ARBITRO: Ghersini di Genova
AMMONITI: Gyomber, Calaiò, Monzon, Leto (C), Pesoli, Appelt Pires, Pesoli (P).
ESPULSO: Gyomber (C).
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo