Rosetti: «VAR presto sui maxischermi degli stadi». Possibile uso ai Mondiali

Roberto Rosetti ha parlato dello sviluppo del progetto VAR: ecco le prossime novità

Da responsabile del progetto VAR in Italia, Roberto Rosetti ha espresso una certa soddisfazione per come si sta sviluppando la rivoluzione calcistica che ha preso il via ad inizio campionato. Intervistato da Radio anch’io sport, Rosetti ha citato gli ultimi due episodi in cui il VAR è stato risolutivo: «Il progetto Var in Italia sta procedendo in modo positivo. Anche ieri si sono verificate due situazioni oggettive di fuorigioco ed in entrambe l’intervento è stato preciso ed accurato, portando al giusto annullamento dei gol di Napoli e Milan. Siamo soddisfatti di come le cose procedono. Dobbiamo continuare a migliorare sul fronte dell’uniformità di interpretazione ed intervento».

Una delle prossime novità potrebbe interessare direttamente il pubblico che assiste alla partita sugli spalti. I tifosi verranno informati su come e perché l’arbitro ha preso una determinata decisione: «Ci si arriverà in un periodo relativamente breve, anche mostrando sui maxi schermi degli stadi le immagini dell’azione sulla quale il Var è intervenuto e perché. Il Var è anche un fenomeno sociale, prendere la decisione giusta è l’obiettivo finale del sistema». Ma è troppo tardi perché il VAR venga utilizzato anche ai prossimi Mondiali? Non secondo Rosetti: «Il 3 marzo ci sarà il meeting annuale dell’Ifab e questa riunione sarà risolutoria. Il presidente della Fifa, Infantino, crede nel progetto e nell’ultimo anno vi ha investito molto. Non bisogna dimenticare mai che l’obiettivo finale è eliminare degli errori arbitrali, per il presidente Fifa l’obiettivo è un calcio più giusto, quindi senza errori che possono provocare danni importanti alle nazionali. Ritengo ci siano buone probabilità di vedere il Var in Russia».