Il racconto del match della 4^ giornata di Europa League

Molta attesa per la sfida di Europea League tra Rosenborg e Lazio, valevole per la quarta giornata del gruppo G. Ingebrigtsten ha mandato in campo i suoi con il 4-3-3 con Helland, Søderlund e Mikkelse in avanti. Pioli ha risposto con il consueto 4-2-3-1 con Berisha in porta, Konko e  Radu sugli esterni, Onazi e Cataldi in mediana, Candreva, Morrison, Kisnha dietro l’unica punta Djordjevic. 

CI PENSA DJORDJEVIC – Partita a senso unico fin dai primi minuti con la Lazio che vuole chiudere la gara e che mette in discesa la sfida portandosi in vantaggio dopo nemmeno 9 minuti di gioco. Su azione d’angolo, Djordjevic salta più in alto di tutti e insacca di testa alle spalle di Hansen per il vantaggio laziale. La squadra di Pioli controlla con Berisha attentissimo sui velleitari cross del Rosenborg. Al 16’ l’azione più pericolosa dei padroni di casa con Midtsjo che serve Helland e con quest’ultimo che scheggia il palo alla destra di Berisha con un tiro-cross che per poco non porta, in maniera casuale, al pari dei norvegesi. La Lazio non si disunisce e al 29’ trova il raddoppio: Selnæs perde maldestramente un pallone a centrocampo, favorendo una percussione di Onazi; il centrocampista nigeriano serve Djordjevic, il cui sinistro non lascia scampo ad Hansen. Ancora Lazio al 33’ con Hoedt che trova il suo secondo gol in Europa League e lo 0-3 per la Lazio ma la il guardalinee annulla per una posizione di fuorigioco di Gentiletti. Ingebrigtsten è costretto a sostituire l’ex Lecce Reginiussen con Bjørdal. Un minuto più tardi Candreva sfiora il tris: Onazi serve in profondità il numero 87 che si presenta a tu per tu con Hansen, ma il portiere norvegese è attento e respinge. Il Rosenborg si fa vedere solo allo scadere con un destro di Mikkelsen che costringe Berisha a rifugiarsi in angolo.

CONTROLLO BIANCOCELESTE – Si riparte con un cambio nella Lazio: fuori Candreva, dentro il rientrante Keita. E’ la Lazio a creare la prima azione pericolosa del secondo tempo al 55’ con Kishna che sfrutta le sue abilità e la sua velocità per superare Eyjólfsson ma il suo destro termina di poco lontano dalla porta difesa da Hansen. Due minuti più tardi ci prova il nuovo entrato Keita ma la sua conclusione è deviata in angolo da Bjordal. Nella ripresa succede poco. La Lazio controlla la gara e Pioli manda in campo Mauri per Morrison e Matri per Djordjevic, i norvegesi rispondono con Konrandsen per Midtsjø e Vilhjalmsson per Søderlund. All’83’ Keita è protagonista di un faccia a faccia con Helland, concluso con un colpo al volto del giocatore norvegese con Marinner che sventola il rosso in faccia allo spagnolo.

VITTORIA IMPORTANTE E MERITATA – Vittoria all’andata e vittoria al ritorno per la Lazio di Stefano Pioli. I biancocelesti ipotecano la qualificazione agli ottavi grazie a una buona prestazione in terra norvegese. L’espulsione nei 10 minuti finali di Keita non compromette gara, risultato e qualificazione per la Lazio che controlla e non soffre, come per tutta la gara.

LE PAGELLE

IL TABELLINO

Marcatori: 9’  29’ Djordjevic (L)

Note: Ammoniti: Radu, Kishna (L). Espulsi: Keita (L)

Arbitro: Andre Marinner (ENG)

ROSENBORG (4-3-3): A.Hansen; Svensson, Reginiussen (33’ Bjørdal), Eyjólfsson, Skjelvik, Jensen, Selnæs, Midtsjø (62’ Konradsen); Helland, Søderlund (66’ Vilhjalmsson), Mikkelsen. A disp.: A.L. Hanse, Pedersen, Stamnestro, De Lanla. All. Ingebrigtsten

LAZIO (4-2-3-1): Berisha; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Cataldi, Onazi; Candreva (46’ Keita), Morrison (75’ Mauri), Kishna; Djordjevic (66’ Matri). A disp.: Guerrieri, Basta, Murgia, Oikonomidis. All. Pioli