2018
Ronaldo, Yamamay non lo abbandona: «Vale la presunzione di innocenza»
Le parole dell’ad di Yamamay, Cimmino, circa la vicenda relativa a Cristiano Ronaldo e la fuga degli sponsor statunitensi
Mentre negli USA alcuni sponsor americani di Cristiano Ronaldo stanno prendendo le distanze dal calciatore per via della vicenda legata alle denunce del #MeToo, il marchio di biancheria intima, Yamamay, non ci pensa proprio ad abbandonarlo. Lo spiega l’amministratore delegato del gruppo, Gianluigi Cimmino, ai microfoni dell’Ansa: «Siamo in piena campagna, non abbiamo modificato il nostro piano di investimento e continuiamo il nostro percorso pubblicitario, che tra l’altro sta andando benissimo, perché crediamo che in questi casi vale sempre la presunzione di innocenza. Mai come in questo caso vale la presunzione di innocenza. L’immagine pubblicitaria è fortissima e il ritorno che stiamo avendo sulle vendite è elevatissimo. Monitoriamo ovviamente costantemente l’evoluzione di questa vicenda che ci sembra talmente inverosimile che siamo convinti che si sgonfierà nel giro di pochissimo tempo».
Prosegue Cimmino: «Cristiano Ronaldo si è sempre dimostrato un campione dentro e fuori del campo e siamo convinti che tutto rientrerà. Se poi mi si chiede un parere personale, dico che è una vicenda talmente inverosimile che credo sia sotto gli occhi tutti. Dal movimento #MeToo abbiamo imparato tante cose positive ma anche tante negative e sicuramente a volte diventa uno strumento per chi vuole avere la ribalta. Detto questo, credo che sia eticamente giusto che la squadra, le aziende e gli sponsor e le persone che sono da sempre vicine al campione continuino ad essergli a fianco. Noi con Cristiano Ronaldo abbiamo un accordo annuale, la campagna è iniziata poche settimane fa e va a gonfie vele».