2009

Ronaldinho non ha nemmeno la scusa dei festini. Campionato dell’Inter, un esercizio burocratico

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Le corna di bridge hanno stravolto e scandalizzato l’Inghilterra e molti chiedono se anche in Italia avrebbero tolto la fascia al capitano della Nazionale come Capello ha fatto con Terry.

In fondo è una semplice storia di tradimenti, una storia come tante.

Stando alle statistiche, il 60% delle donne sposate in Italia tradisce il marito.

Il che significa che in una squadra di calcio con venti giocatori sposati, una dozzina sono nelle condizioni di Bridge.

Chi è senza peccato dunque, lanci la prima pietra.

L’Inter ha battuto il Cagliari senza far più del dovuto, limitandosi ad un pur esercizio burocratico, quasi un timbrare di cartellino prima di entrare in ufficio.

In ogni caso, più merito dell’Inter che demerito delle altre, anche perchè le altre, diciamolo sinceramente, fanno quasi pena nella loro povertà  tecnica.

Ronaldinho e Leonardo si sono affrettati a smentire la storia delle tre notti di follie trascorse dal brasiliano in una suite di un grande albergo di Piazza della Repubblica a Milano.

Certo che se non sono vere le notti da dolce vita di Ronaldinho, si vede che il Milan e il suo giocatore più famoso, sono messi proprio male.

Se davvero l’ex fuoriclasse del Barcellona, come garantisce Leonardo, da vita monacale, allora non ci sono alibi per le sue prestazioni.

In tal caso poche speranze per il Milan di arrivare secondo in campionato.

La Fiorentina, chiamata all’ennesima prova della verità , ha fallito ancora.

Prandelli ha a disposizione giocatori giovani e meno giovani molto buoni. Una rosa sicuramente non inferiore a quelle di Juve, Roma e Napoli.

Ma ormai sembra che la Fiorentina consideri la vittoria sul Liverpool (che a quei tempi perdeva con tutti) come il punto più luminoso di tutta la stagione.

Hanno parlato anche di risultato che passerà  alla storia, dimenticandosi che si è solo qualificata per un ottavo di Champions League, dimenticando che proprio la Fiorentina è stata la prima squadra italiana a giocare una finale di Coppa Campioni.

Forse il Napoli è stato maltrattato a Udine dall’arbitro oltre che dagli avversari, ma le reazioni dei giocatori sono sembrate eccessive, quasi dettate da settimane trascorse troppo a pensare al futuro venturo che al presente.

Certo che Ranieri sta andando alla grande, alla faccia di chi, a due giornate dalla fine dello scorso campionato, lo licenziò senza nessun motivo.

Tutto sembra paralizzato in attesa della Champion. Da qui a Inter – Chelsea, Milan – Manchester United e Bayern Monaco – Fiorentina, potrebbero succederne delle belle sul piano del nervosismo che in qualcuno comincia ad essere sin troppo evidente.

Franco Rossi

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