2013

Roma, Zeman: “Ho pensato a Zanetti in passato”

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ROMA CONFERENZA STAMPA ZEMAN – Alla vigilia del big match con l’Inter, l’allenatore della Roma è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il momento dei giallorossi: Mancano 18 partite, lavoriamo poco alla volta, provando a recuperar terreno dalle squadre che ci sono davanti. Tutte le partite possono essere decisive. Le valutazioni non vanno fatte solo in base ai risultati, certo è che domani vogliamo fare meglio. Ho scelto la difesa a tre perché eravamo in emergenza. Pjanic è disponibile per me, anche se ha avuto qualche problemi di febbre. Io rimango dell’avviso che le squadre che hanno fatto la storia del calcio abbiano mantenuto la loro filosofia di gioco: il Barcellona ed il Real Madrid non si sono mai adattati, ma hanno conservato il loro gioco e la loro identità. Sarà una sfida tra squadre che hanno giocatori in grado di risolvere da soli le partite, ma spero che ci sia una prestazione importante del gruppo“, ha dichiarato Zdenek Zeman, che poi ha proseguito: Tutta l’Europa ha problemi economici, quindi non è solo l’Inter a ridurre gli investimenti. Bisogna adattarsi ai momenti, l’Italia non ha difficoltà solo in ambito calcistico. Così però si può dare più spazio ai giovani, che prima restavano in panchina“.

Sul capitano dell’Inter, invece, rivela: “Zanetti è un giocatore importante, ai tempi della Lazio ci pensavo, anche lui lo ha fatto, ma è diventato la bandiera dell’Inter, moralmente e fisicamente è un esempio per tutti“.

Il tecnico boemo poi ha proseguito: “Marquinho fa parte del gruppo, non ho problemi se si mette a disposizione della squadra. Zago mi aiuterà nel rapporto con i giocatori brasiliani, collaborerà per inserirli in squadra. Doping Armstrong? E’ una triste realtà che riguarda anche altri sport. Destro messo a destra non può render al meglio, ma dalla sinistra può far bene“. 

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