2014

Roma, veemenza spaventosa: Chievo tramortito in mezzora

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Decidono le reti di Destro, Ljajic e Totti su rigore. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

SINTESI TABELLINO ROMA CHIEVO VERONA – Gli uomini di Garcia schiantano un Chievo mai in partita ed annichilito dalla veemenza giallorossa: la prima frazione di gara termina sul risultato di 3-0 grazie alle reti di Destro, Ljajic e capitan Totti su rigore. A segno tutto il tridente quest’oggi schierato dal tecnico francese. La ripresa non ha nulla da raccontare.

PRIMO TEMPO – Garcia riserva il turnover al solo Gervinho (Manolas, Castàn, Strootman ed Iturbe indisponibili) mentre Corini rinuncia a Birsa e si copre con un accorto 5-3-2. La Roma ha la prima chance già al 1’ minuto con Totti ma ne bastano 5 per passare in vantaggio: corner tagliato di Pjanic sul quale irrompe Destro che con una precisa girata di testa batte Bardi. Partenza veemente da parte dei giallorossi, intenzionati sin dalle primissime battute ad evitare il contraccolpo psicologico della discussa sfida dello Juventus Stadium. Uomini di Garcia in pressing costante: al 15’ splendido assist mancino di capitan Totti e battuta volante di Ljajic che però non trova il colpo vincente, dopo pochi istanti è Nainggolan – ancora servito da un ispirato Totti – a rendersi insidioso dalla distanza. Ospiti per la prima volta dalle parti di De Sanctis al 21’ minuto con una girata del solito Paloschi, poi doppio corner e nulla di fatto. Al 24’ il raddoppio giallorosso: ancora Totti a suggerire questa volta per Ljajic, il servo si invola verso la porta di Bardi e con un destro potente e preciso trafigge il portiere clivense. Nel Chievo solo Paloschi: ci riprova con un colpo di testa, blocca De Sanctis. Al 32’ minuto la Roma fa tris: dubbio calcio di rigore concesso dal direttore di gara per trattenuta di Dainelli su De Rossi, si incarica della battuta Totti che spiazza Bardi e realizza. Azione giallorossa splendida al 37’: girandola di passaggi di prima intenzione a liberare la conclusione di Totti, bolide che si spegne a lato per questione di centimetri. Dominio oltre ogni ragionevole dubbio, una sola squadra in campo: la Roma.

SECONDO TEMPO – Il Chievo prova quantomeno a tenere palla nella metà campo avversaria ma nonostante Paloschi detti spesso il passaggio al resto della squadra con il suo moto continuo non viene trovato, Maxi Lopez sceglie spesso l’iniziativa personale al dialogo con il partner d’attacco. Le occasioni sono sempre per i padroni di casa: prima Pjanic su calcio piazzato, al 6’ Ljajic dalla distanza con palla che attraversa l’area di rigore e si spegne alla sinistra di Bardi, all’11’ Totti raccoglie al volo da Nainggolan ed impegna il portiere avversario alla presa bassa. Ancora due chance giallorosse: prima Destro su corner di Pjanic al 20’ minuto, poi Nainggolan dalla distanza con Bardi che si fa trovare sul primo palo. La partita ha davvero poco da raccontare: assolutamente archiviata nella prima mezzora, di fatto si trascina stancamente verso il fischio finale. Qualche occasione per Destro e poco altro: la Roma si rialza subito dopo la sconfitta di Torino, il Chievo resta a quattro punti.

IN CAMPO SOLO LA ROMA – Una squadra a fare la partita, l’altra a guardare ed assistere alla strepitosa dimostrazione di forza dell’avversario: Roma spaventosa nell’approccio alla gara, fattore non scontato considerando il rischio di contraccolpo psicologico proveniente dalle note vicende dello Juventus Stadium. Tre gol nei primi 32 minuti ad archiviare la pratica Chievo e la migliore risposta – almeno sul campo – alla corsa della Juventus stasera impegnata sul campo del Sassuolo. Il testa a testa prosegue: ad oggi le altre sono costrette a prendersi le briciole.

TABELLINO – ROMA – CHIEVO VERONA 3-0

Marcatori: Destro (R) 5’, Ljajic (R) 24’, Totti (R) 32’ rig.

Ammoniti: Roma – Pjanic; Chievo Verona – Maxi Lopez

Espulsi:

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga Mbiwa, Astori, Cole; Pjanic (al 67’ Paredes), De Rossi, Nainggolan (all’88’ Salih Ucan); Ljajic, Destro, Totti (al 60’ Florenzi). In panchina: Skorupski, Lobont, Torosidis, Holebas, Somma, Emanuelson, Verde, Sanabria, Gervinho. Allenatore: Rudi Garcia

Chievo Verona (5-3-2): Bardi; Sardo (al 70’ Cesar), Frey, Dainelli, Zukanovic, Biraghi (all’80’ Edimar); Cofie, Radovanovic, Hetemaj; Maxi Lopez (al 64’ Meggiorini), Paloschi. In panchina: Bizzarri, Seculin, Gamberini, Mangani, Birsa, Lazarevic, Bellomo, Schelotto, Pellissier. Allenatore: Eugenio Corini

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